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Autista aggredito a Foggia, scaraventato a terra e preso a calci: in 100 volevano andare a tutti i costi al mare

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Foggia – Ancora aggressioni ai danni dei conducenti di autobus a Foggia. Questa volta a pagarne i danni è stato un autista di Ferrovie del Gargano che, semplicemente facendo il suo lavoro, è stato violentamente aggredito.

L’autista, nella giornata di ieri, domenica 7 giugno, era giunto al Terminal bus foggiano alle 7:15 e aveva notato la presenza di un centinaio di persone che si stavano dirigendo verso il bus diretto a Manfredonia.

Arrivato con il bus alla fermata, il conducente notava che alcune delle persone presenti iniziava a colpire il mezzo con calci e pugni con la pretesa di salire immediatamente a bordo senza alcun limite, cosa ovviamente vietata.

Diverse persone, infatti, non erano munite di mascherina e il numero dei presenti era largamente superiore ai posti disponibili.

L’autista ha comunicato che al massimo potevano salire sul mezzo 23 persone, tutte mminuti obbligatoriamente di mascherina. Dopo aver aperto la porta anteriore è scattata la violenta aggressione.

L’autista è stato scaraventato a terra e preso violentemente a calci. Come riportato da Faisa-Cisal, dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine, l’autista ha portato a termine il suo lavoro e si è poi recato al Pronto Soccorso dove gli sono state refertate 7 giornate di guarigione.

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