Ambiente

Foggia, associazioni “Forum Patto Verde” preoccupate per le potature “selvagge”

Le associazioni aderenti al “Forum Patto Verde” chiedono maggiore attenzione alla conservazione della natura e alla tutela della biodiversità in merito alle potature degli alberi.

Le associazioni CLUB ALPINO ITALIANO FOGGIA, CICLOAMICI FOGGIA, CO.N.AL.PA. FOGGIA, CSN ONLUS/PRO-NATURA FOGGIA, FARE AMBIENTE FOGGIA, FONDO AMBIENTE ITALIANO FOGGIA, ITALIA NOSTRA FOGGIA, LA SOCIETÀ’ CIVILE FOGGIA, LA VIA DELLA FELICITA’ FOGGIA, LIPU CAPITANATA, WWF FOGGIA esprimono grande preoccupazione per la potatura e l’abbattimento degli alberi che si stanno verificando ancora in piena primavera nel Comune di Foggia.

Secondo le suddette associazioni, queste azioni avrebbero bisogno di essere attentamente pianificate per non avere di conseguenza danni irreparabili al verde pubblico cittadino e alla fauna selvatica urbana.In particolare, si mostra preoccupazione per il rischio di distruggere i nidi degli uccelli, che in questo periodo sono già in nidificazione: “La primavera è un momento cruciale per la riproduzione della fauna selvatica e qualsiasi intervento che disturbi questo delicato equilibrio può avere conseguenze devastanti sull’intero ecosistema”.

Quindi: “le potature e gli abbattimenti degli alberi non dovrebbero essere eseguiti in questo periodo, come sancito dal Regolamento comunale in materia, se non in caso di situazioni eccezionali (es. incolumità pubblica) in cui, comunque, dovrebbero essere condotti con la massima attenzione (con perizie specifiche per verificare la presenza dei nidi tutelati per legge). Gli uccelli, i nidi e i loro pulli sono protetti dalla Direttiva europea “Uccelli” 147/09, i nidi e i nidiacei sono in particolar modo protetti dalla legge n. 157/92. Inoltre, in caso di uccisione di pulli si configura la fattispecie dell’art. 544 bis del codice penale (uccisione di animali)”.

Le associazioni aderenti al “Patto Verde” auspicano l’adozione di pratiche di gestione del verde urbano che tengano conto sia delle esigenze umane che della conservazione della natura e della salvaguardia della biodiversità, come riportato nel Decreto Ministeriale 10 marzo 2020 “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde” CAM. (20A01904) (GU Serie Generale n.90 del 04-04-2020).

Le associazioni dichiarano anche di essere consapevoli che ogni abbattimento di un albero o una potatura estrema siano seriamente motivate, ma riferiscono anche delle difficoltà nel proporre controperizie e soluzionin alternative. In tal senso, la Consulta dell’Ambiente e del Territorio è vista come una “svolta evolutiva per la nostra città”.

Concludendo, le associazioni hanno spesso apprezzato ed elogiato le iniziative attualmente in atto del Comune di Foggia (es. piantumazione di nuovi alberi); ma, pur consapevoli che l’amministrazione comunale abbia ricevuto un eredità difficile (molti alberi sono stati gestiti male ed oggi quindi malandati), chiedono alle autorità competenti segnali evidenti di “cambio di rotta”, il pieno rispetto del “Regolamento del Verde Pubblico e privato” (art. 6 comma 10), di sospendere le potature e gli abbattimenti degli alberi in corso e di avviare un dialogo costruttivo con la società civile per trovare soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente.

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