Sociale

Foggia: asili nido senza fondi, ritardi nella erogazione dei buoni educativi

Vergognoso che i contratti di servizio non siano ancora firmati, i fondi arriveranno quasi a fine anno scolastico.


“Nella nostra città - si legge in una nota dei consiglieri comunali dei gruppi Fratelli d’Italia Forza Italia, Di Mauro Sindaco-Noi Moderati e Prima Foggia , ed il consigliere Antonio De Sabato - l’offerta dei servizi educativi 3 -36 mesi è per il 98% garantita da strutture a gestione privata non profit.
Gli asili nido presenti sul territorio cittadino foggiano sono 37 e consentono un risultato straordinario per
un capoluogo del meridione italiano: grazie alla loro passione e professionalità a Foggia si raggiunge il
target europeo di copertura del 33% della popolazione in età compresa tra i 3 e 36 mesi.
Eppure - continua la nota – ancora una volta non si dà seguito agli impegni relativi all’Ambito di Foggia, a cui è stato assegnato la quota pari al massimo del 2% del finanziamento regionale, ed esattamente per l’a.e. 23/24 di 92.956,15 euro, per le spese di funzionamento e gestione dell’avviso pubblico. Proprio queste spese destinate al personale ed al funzionamento a che servono se poi non si preparano gli atti destinati alla sottoscrizione dei contratti di servizio e ad erogare i buoni educativi?
Per questo i Consiglieri hanno interpellato con un atto ad hoc la sindaca Maria Aida Episcopo e la sua
Amministrazione.
“Il Comune di Foggia ha deliberatamente e inspiegabilmente, negli anni della gestione commissariale, cancellato il finanziamento Comunale dedicato agli Asili Nido che negli ultimi anni ammontava ad oltre 1.000.000,00 di euro, il quale integrava la quota regionale per garantire la totale copertura degli aventi diritto. Un taglio motivato proprio in considerazione del finanziamento del Fondo Sociale Europeo messo a disposizione dalla Regione Puglia, finanziamento che però già esisteva. Però ad oggi nessun contratto di servizi è stato sottoscritto con i servizi educativi. In mancanza della sottoscrizione del contratto di servizio le strutture sono impossibilitati a emettere fattura e quindi a ricevere i fondi e ad adempiere agli impegni finanziari con il personale e i fornitori. Pare che già alcune settimane fa i gestori degli asili nido abbiano avuto rassicurazioni dall’Assessore all’Istruzione Di Molfetta per un’immediata risoluzione del problema ma evidentemente non è riuscito a darne seguito. Ci risulta, anche a seguito di dialoghi con alcuni gestori ed il loro sindacato il F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi), che è imminente la decisione di interrompere il servizio alle 700 famiglie interessate per mancanza di fondi, con il conseguente licenziamento del personale impegnato e un profondo disservizio per le famiglie.
“Perché la Sindaca che conosce bene l’importanza che svolgono i servizi educativi per la prima infanzia nello sviluppo dell’autonomia del bambino e il ruolo di inclusione sociale che svolge l’azione 6.1 del Fondo Sociale Europeo, non ha dato seguito alla sottoscrizione dei contratti?

Il mancato rispetto dei termini del procedimento amministrativo crea un forte danno alle strutture che si
occupano dei nostri figli. Il tempo di ambientarsi nella macchina comunale da parte della Giunta del campo largo dovrebbe essere finito. I cittadini non possono subire ulteriori disservizi”. “Ha intenzione questa Amministrazione Comunale di ripristinare una quota di fondi comunali a sostegno degli asili nido?”. Nell’esortare l’immediata risoluzione del problema con la sottoscrizione dei contratti di servizio, chiediamo che si metta in atto tutto il possibile affinché l’anno prossimo questo problema sia risolto a tempo debito.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio