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Maza-Riverola: Il Foggia “mata” l’Akragas grazie ai due spagnoli

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Il Foggia supera 2-1 l’Akragas allo Zaccheria e si porta al secondo posto in classifica solitario, a meno quattro dal Benevento capolista. E’ una vittoria in salsa spagnola grazie alle firme di Sainz-Maza al 13′ e Riverola all’80’. Per i rossoneri si tratta della quinta vittoria consecutiva.

De Zerbi deve rinunciare ad Agnelli e Iemmello. Al posto del capocannoniere del campionato si rivede dal primo minuto Sainz-Maza che completa il tridente insieme a Chiricò e Sarno in attacco. Ed è proprio lo spagnolo ad aprire le marcature al 13′ con uno splendido calcio di punizione: la palla sbatte sulla traversa prima di oltrepassare la linea. Due minuti prima Coletti aveva sfiorato l’eurogol con un missile da quaranta metri che si era infranto sulla traversa. Al 20′ il frizzante Chiricò prova a replicare la prodezza di Cittadella ma Vono gli nega la gioia del gol. Al 28′ solita amnesia difensiva e calcio di rigore per gli ospiti dopo atterramento di Micale ai danni di Di Piazza (che sembra accentuare la caduta). Dal dischetto Madonia spiazza il portiere rossonero. Al 35′ Sainz-Maza ci riprova su punizione ma Vono risponde presente. Il Foggia preme ma rischia ancora in contropiede al 41′; Di Piazza si invola tutto solo davanti a Micale che ci mette una pezza evitando il clamoroso 1-2. Il primo tempo si conclude tra le proteste del pubblico per la dubbia posizione di partenza dell’attaccante siciliano.

Non cambia il leit-motiv della gara nella ripresa. Il Foggia cinge d’assedio l’area di rigore dell’Akragas senza però impensierire seriamente Vono. I rossoneri non vanno oltre una punizione di Sarno alta ed un sinistro debole di Riverola. Anzi, sono gli ospiti a sfiorare nuovamente il raddoppio in contropiede, con il Foggia ormai tutto proteso in avanti. Micale salva in uscita su Salandria al 67′. Rossoneri a trazione anteriore, fanno il loro ingresso in campo Arcidiacono e Floriano per Chiricò e Di Chiara. Si ha l’impressione che soltanto una prodezza individuale può cambiare le sorti della partita. E il coniglio dal cilindro lo estrae Marti Riverola, che all’80′ fa esplodere i tredicimila dello Zaccheria. Lo spagnolo riceve da Vacca e dal vertice sinistro dell’area di rigore si accentra e lascia partire un destro a giro dolcissimo e imprendibile per Vono. Prima rete stagionale per il venticinquenne catalano, spesso oggetto di critiche in questo campionato. E’ il gol che chiude la partita e fissa il punteggio sul 2-1. Nel finale, clamoroso palo di Floriano a botta sicura a cui fa seguito un palo esterno di Arcidiacono con un pallonetto liftato in contropiede.

Termina la partita dopo i tre minuti di recupero concessi dal signor Valiante di Nocera. Il Foggia resta in scia del Benevento quando mancano tre giornate al termine della stagione regolare.

 

 

 

 

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