Foggia, 25 Aprile, Angiola : necessario custodire e tramandare il valore della libertà conquistata a caro prezzo

FOGGIA – In occasione della Festa della Liberazione il consigliere comunale Nunzio Angiola, con un post, ha voluto ricordare i caduti foggiani per la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, e cioè il tenore Ugo Stame, trucidato alle Fosse Ardeatine, e i giovani fratelli partigiani Luigi e Vincenzo Biondi, entrambi caduti il 3 ottobre 1943 sul Colle S. Marco di Ascoli Piceno mentre partecipavano volontariamente alla lotta contro i tedeschi.
“Ricordare oggi 25 aprile, tra i tanti caduti, Ugo Stame, tenore foggiano e vittima delle Fosse Ardeatine – scrive Angiola – significa non solo onorare una vittima innocente della barbarie nazifascista, ma anche riaffermare il valore della cultura e dell’arte come strumenti di libertà. La sua vita spezzata ci ricorda quanto la violenza colpisca indiscriminatamente, ma anche quanto il ricordo possa essere un atto di resistenza.
Allo stesso modo, evocare il sacrificio dei giovanissimi foggiani Luigi e Vincenzo Biondi, caduti nelle Marche mentre lottavano per la libertà – prosegue Angiola – è un modo per tenere viva la memoria della Resistenza e del contributo fondamentale che tanti giovani del Sud, come loro, hanno dato alla lotta partigiana. La loro scelta di combattere lontano da casa testimonia un senso di giustizia e di unità nazionale che va oltre ogni confine territoriale. Abbiamo il dovere – conclude il consigliere comunale -di richiamare i foggiani all’impegno civico, alla responsabilità della memoria, e alla necessità di custodire e tramandare il valore della libertà conquistata a caro prezzo”.