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F@Mu 2017, l’evento cult dei musei di Capitanata

F@Mu 2017, l’evento didattico nazionale tanto atteso da grandi e piccini, ha raggiunto per la prima volta più musei della Capitanata portando con sè una ventata di novità nel panorama culturale nel territorio della provincia di Foggia.

Per chi non lo sapesse, F@Mu (Giornata delle Famiglie al Museo) è uno degli appuntamenti culturali più famosi nel panorama nazionale. Giunto alla sua V edizione, F@Mu vede concretizzarsi omogeneamente anche nel territorio di Capitanata, conquistando la simpatia delle famiglie della provincia foggiana.

Domenica 8 ottobre 2017, infatti,  il Museo Civico di Foggia, il MAT (Museo dell’Alto Tavoliere) di San Severo, il MED (Museo Ecclesiastico Diocesano) di Troia, il Museo Civico “C. G. Nicastro” di Bovino, il Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia e il Parco Archeologico Santa Maria Maggiore di Siponto sono state cornice di questo evento attraverso delle iniziative uniche, concentrate sull’apprendimento e sul divertimento di grandi e piccini.
Il progetto nazionale delle F@Mu 2017 ha presentato i luoghi della cultura come patrimonio di tutta la cittadinanza, luoghi dove scoprire e conoscere origini e trazioni stimolando nei più piccoli l’interesse verso l’arte e il patrimonio culturale e invogliando così anche le famiglie del nostro territorio a frequentare i musei della provincia di Foggia.
Per la prima volta, un network solidale tra i musei di Capitanata che ha visto compiersi già durante la conferenza stampa di presentazione di F@Mu 2017 tenutasi lo scorso venerdì 6 ottobre presso Palazzo Dogana a Foggia, punto nevralgico iniziale di questa collaborazione vincente che mira a unire le realtà museali per creare un circuito territoriale nelle città in un quadro unico.

Il Museo Civico di Foggia, i cui servizi educativi sono gestiti da Utopikamente Aps, ha organizzato l’attività “Un tuffo nel passato: a casa di Dazos“, con la partecipazione di 150 visitatori tra famiglie con bambini, adulti e studenti erasmus, che sono stati coinvolti in un percorso esperienziale articolato tra le sale archeologiche e la pinacoteca moderna. I visitatori hanno seguito due visite guidate interattive, arricchite dall’innovativo allestimento multimediale, per poi proseguire con la performance teatrale a cura del Teatro dei Limoni che, impersonando il ricco Dazos e la sua famiglia, ha reso più suggestiva e immersiva la conoscenza della sala della Domus dei leoni e delle pantere facendo vivere ai visitatori l’esperienza di essere ospiti in un’aristocratica dimora dell’antica città di Arpi. Tutti si sono cimentati in un laboratorio artistico di incisione riproducendo un dettaglio dell’anthèmion, fregio della decorazione parietale della ricca domus arpana. Durante l’evento, la presenza di un interprete LIS ha reso l’iniziativa fruibile anche a persone sorde.

Per il MAT, l’appuntamento per le famiglie ha avuto il titolo “Mostri e animali fantastici. Storie di diversità” con giochi di abilità, enigmi e memoria, con la simpatica animazione degli operatori che hanno interpretato gli animali fantastici raffigurati sui reperti della collezione museale e hanno riportato in vita Sfinge, Medusa, Arpia, i centauri e le Grazie in divertenti scenette. Inoltre, l’incontro con i mostri è stato emblema di riflessione sui temi di integrazione, pregiudizio e rispetto della diversità.

Il MED ha proiettato filmati animati con in sottofondo i brani “We are the world” e “Imagine”, testi dal forte significato sociale. Ciascun bambino ha avuto la possibilità di “abbattere” muri di carta liberando gli ingressi di accesso alle sale. Tutti sono stati coinvolti in giochi di logica, cultura e divertenti attività di pittura grazie anche all’animato intervento degli animatori.

Al Museo Civico di Bovino otto bambini della città di età compresa fra i 9 e gli 11 anni hanno preso parte a un’interessante visita guidata e quattro bambini fra i 4 e i 6 anni, provenienti dalle province di Foggia e
Barletta-Andria-Trani, hanno svolto le attività didattiche insieme ai loro genitori.

La visita guidata dedicata alle famiglie del Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia si è svolta lungo le mura interne ed esterne del Castello svevo angioino alla ricerca dei Segna Opera di Matì e Dadà, i testimonial della Giornata. Poi, nella sala conferenze “Torre Annunziata”, i bambini hanno realizzato disegni a tema per il concorso nazionale F@Mu “Riempi il pacco Tnt con il tuo disegno”. Subito dopo sono stati proiettati due cartoni animati dedicati alla vita e alle opere di Gaudì e Arcimboldo e la giornata è terminata con l’esposizione dei disegni all’interno del Castello fino alle 19:30. Il Castello svevo angioino di Manfredonia e il Parco Archeologico Santa Maria Maggiore di Siponto hanno registrato la presenza di 2.182
visitatori.

Insomma, ottimi risultati, un buon auspicio che possa ampliarne la rete museale di Capitanata già a partire dal prossimo anno.

 

Michela Serafino

Operatore culturale nei sistemi turistici e 30 anni di "pugliesità". Fin da bambina ho osservato con curiosità le meraviglie dell'arte. Decidendo di fare della mia passione una professione, sono volata via da Foggia per laurearmi in Scienze dei Beni Culturali e specializzarmi in Turismo, territorio e sviluppo locale presso la Bicocca di Milano. Con i miei primi passi nei musei, ho capito il valore della condivisione del bello con la società.... mai quanto nella mia regione! La mia mission? In quanto educatore museale e guida turistica, ciò che adoro di più è convertire i disinteressati al piacere della scoperta nei musei e alla bellezza della mia città. Il territorio trama con le sue risorse attraverso metodi di comunicazione 4.0 e web marketing (SEO, Socialmedia,...), tali da apportare il giusto contributo alla promozione culturale e turistica, ed io ci sono dentro. Rivolgendomi sia a giovani che ad adulti tra attività e laboratori, i miei racconti si rivolgono a chiunque abbia voglia di conoscere la Puglia, in particolare la Daunia. Il mio cavallo di battaglia? Progettare ed organizzare eventi culturali coordinando, tramite i media, strutture, associazioni ed infrastrutture necessarie per la mobilità e l'ospitalità. Adoro viaggiare, ma soprattutto appassionare della mia terra.

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