Torna il festival della Letteratura Mediterranea

Sta per tornare il Festival della Letteratura Mediterranea, ideato e curato dall’associazione “Mediterraneo è Cultura”. Il progetto giunge quest’anno alla sua XVI edizione e avrà come sottotitolo “Segni di Ri-Conoscenza”
Il dono, il sacro valore dell’ospitalità, il senso profondo del tendere verso l’altro. Le nostre comunità non possono dimenticarsene. Scambiarsi storie, mettere in comune racconti, sedersi alla stessa tavola e condividere acqua, pane, un po’ di ombra; questo movimento innato di apertura genera segni, segni positivi perché capaci di farci conoscere meglio, di farci riconoscere l’uno nell’altro. Il dono è un rito che, forse, vale la pena riconsiderare. Ma tutto sarà svelato pian piano.

Nell’immagine utilizzata per il visual di questa nuova edizione del Festival della Letteratura Mediterranea, che sarà inaugurato a Lucera il prossimo 8 agosto, le braccia e le mani sono proprio quelle degli organizzatori di questo festival, le stesse che da due anni a questa parte si muovono per onorare un’esperienza culturale piccola ma molto importante, per renderla un momento di reale condivisione di esperienze e pensieri. E il dono che gli organizzatori fanno a Lucera – la città che amano e in cui hanno scelto di vivere – è proprio il Festival della Letteratura Mediterranea. Lo staff ha deciso quest’anno di “metterci la faccia” e spiegare i motivi – profondi e irrinunciabili – per cui ha senso impegnarsi in temi complessi e delicati come le migrazioni e l’incontro con l’altro. In un video pubblicato nei giorni scorsi raccontano infatti le idee in cui credono e lo spirito che muove il loro lavoro sul territorio. Un territorio, quello della Capitanata, ricco di opportunità e spazi da riconquistare e appunto ri-conoscere, dove ci sono persone che ogni giorno fanno qualcosa di concreto per abbattere muri e aprire porte chiuse.
“Questi siamo noi e questo è un po’ il nostro manifesto: il desiderio di esser parte di una comunità che si guarda, si sorride e si riconosce”, scrivono nel post di presentazione del video sulla pagina facebook del festival.