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Festa della Donna, l’Ugl Foggia in piazza contro le discriminazioni

L’Ugl Foggia ha annunciato la sua partecipazione all’iniziativa organizzata dall’Ugl nazionale, con Ornella Petillo segretaria confederale, in occasione della Festa della Donna. Un presidio è programmato per domani in piazza Montecitorio, a Roma, dalle 15 alle 20, con il contributo anche di Ugl Pensionati.

“Dopo anni di battaglie e di leggi a favore delle pari opportunità di genere abbiamo ancora bisogno di urlare ‘Basta discriminazioni!’ – ha spiegato la segretaria confederale dell’Ugl, Ornella Petillo – Sarà un 8 marzo all’insegna della protesta, per scuotere dal torpore il governo e soprattutto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, convinto che il nostro Paese possa fare a meno del ministero delle Pari Opportunità e che la ‘questione di genere’ si risolva affidando alcuni dicasteri alle donne”.

“L’esecutivo – sottolinea – ha totalmente ignorato altre importanti questioni: i differenziali salariali e pensionistici, l’alto tasso di disoccupazione femminile, le lacune nel welfare e nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, le emarginazioni a danno delle donne madri e lavoratrici, la violenza di genere. Indicatori, questi ultimi, della inefficacia, grave e persistente, in Italia delle politiche per le Pari opportunità”.

“Le polemiche politico-istituzionali – aggiunge Gabriele Taranto, segretario provinciale dell’Ugl Foggia – pure restando al centro di un dibattito particolarmente vivace e complesso, nascondono un processo di evoluzione culturale che negli anni si è dimostrato procedere ancora a rilento. Un processo con radici storiche poco aggirabili. In questo caso, non si tratta di assumere posizioni fortemente ideologizzate tali da impedire un confronto pubblico sereno. Sostenere le ragioni delle Donne – spiega il sindacalista – e il riconoscimento di pari opportunità, non vuol dire necessariamente aderire a forme di pensiero femminista dove le differenze di sesso diventano un vincolo identitario insuperabile”.

“Con la manifestazione dell’8 marzo – fa sapere il sindacato confederale – chiediamo risposte concrete per le donne di tutte le età. Infatti con noi in piazza ci sarà anche l’Ugl Pensionati, perché è urgente da parte del governo e delle istituzioni affrontare le questioni previdenziali ancora aperte, comprese le irresponsabili razionalizzazioni delle pensioni di reversibilità”.

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