Politica

“È urgente rivedere la legge sullo scioglimento dei comuni”

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Dopo la recente decisione che ha colpito il Comune di Bari, secondo l’Associazione politico-culturale “Giù le mani dai Sindaci”, sarebbe diventato assolutamente necessario rivedere l’Articolo 143 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).

Questa disposizione, così com’è formulata attualmente, creerebbe un clima di sfiducia e incertezza, coinvolgendo anche la parte sana della politica, quella che dovrebbe impegnarsi per il bene comune.

Attualmente lo scioglimento dei comuni sarebbe possibile anche solo “basandosi su sospetti, denunce o persino pressioni politiche da parte delle forze di opposizione”.

Si richiede un nuovo equilibrio tra la protezione dei diritti individuali, la certezza del diritto e la promozione di valori come trasparenza, equità e rispetto dei diritti fondamentali, soprattutto nelle realtà complesse del Sud Italia.

“Non possiamo più tollerare l’abuso arbitrario di una normativa che consente lo scioglimentodi un comune su basi così fragili e inconsistenti, se non addirittura inesistenti. Tale disposizione potrebbe scoraggiare chiunque voglia candidarsi per un incarico amministrativo, creando un clima di timore costante legato alla possibilità di essere coinvolto in indagini senza fondamento, mettendo a rischio il proprio lavoro e la propriareputazione agli occhi dei cittadini.

Il legislatore deve intervenire immediatamente per correggere una legge e una prassi che sembrano appartenere a epoche passate.

Solo attraverso un approccio basato sull’equità, la giustizia e il rispetto dei principi fondamentali del diritto possiamo sperare di riscattare l’immagine del Sud Italia e contribuire a ristabilire un senso di unità nazionale più inclusivo e prospero”.

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