DDL Montagna, Naturale (M5S) contro il Governo: “Zero sgravi e infrastrutture, pensano solo alla caccia”

ROMA – La senatrice Gisella Naturale (M5S) attacca duramente il Governo Meloni durante il dibattito a Palazzo Madama sul cosiddetto “DDL Montagna”.
“Un titolo altisonante che nasconde confusione e mancanza di idee – ha dichiarato – mentre le comunità montane, che rappresentano il 52% del territorio nazionale e custodiscono biodiversità, risorse idriche e forestali, restano prive di sgravi fiscali, infrastrutture e misure concrete contro l’isolamento”.
Naturale ha definito “inadeguati e fittizi” i 200 milioni di euro stanziati, accusando l’esecutivo di aver privilegiato invece i cacciatori, con norme che ampliano la caccia nei valichi montani e prevedono il prelievo dei lupi.
“La destra – ha concluso – ignora cittadini e ambientalisti, ma ascolta le lobby, arrivando a inserire norme pro-caccia in due diversi provvedimenti”.