Crisi idrica: finanziato il collegamento tra le dighe del Liscione e di Occhito

FOGGIA – Sarà finalmente realizzato il progetto del collegamento idrico tra la diga del Liscione, in Molise, e quella di Occhito, in provincia di Foggia. Grazie a un finanziamento di 30 milioni di euro, la Puglia potrà contare su questa nuova infrastruttura – soprannominata “tubone” – che consentirà di convogliare verso la Capitanata oltre 100 milioni di metri cubi d’acqua attualmente inutilizzati. Un’opera strategica per fronteggiare l’emergenza idrica e ottimizzare le risorse disponibili nel territorio. Per affrontare la carenza idrica in Capitanata, si è registrato un impegno condiviso da parte di tutto il territorio. Lo scorso aprile anche l’arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino, monsignor Giorgio Ferretti, si era fatto portavoce delle esigenze locali, sollecitando la realizzazione celere dell’infrastruttura necessaria a recuperare l’acqua in eccesso che, fino ad oggi, finiva inutilmente dispersa in mare.
Particolarmente soddisfatto del finanziamento il consigliere regionale della Lega Joseph Splendido.
“Il Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Matteo Salvini – scrive Splendido – aveva annunciato che il 2025 sarebbe stato l’anno dei cantieri. Nell’incontro da me promosso a Foggia aveva promesso una soluzione. E così è stato: grazie al suo decisivo intervento ministeriale la Puglia potrà dotarsi del progetto di realizzazione del collegamento tra la diga molisana del Liscione e quella di Occhito, nel foggiano. La crisi idrica che sta impoverendo drammaticamente l’agricoltura della più grande pianura produttiva d’Italia sarà solo un ricordo. Il cosiddetto tubone, con un finanziamento di 30 milioni di euro, permetterà di trasferire in Capitanata almeno cento milioni di metri cubi di risorse idriche in eccesso che oggi, di fatto, non vengono utilizzate. Si tratta di una infrastruttura, attesa da anni, e potenzialmente risolutiva dell’emergenza che sta duramente mettendo alla prova gli invasi pugliesi, che quest’anno hanno dovuto negare l’acqua per irrigazione aller imprese agricole”.
Soddisfatta anche la parlamentare FdI Anna Maria Fallucchi, che definisce il via libera al progetto come “una giornata storica per il territorio e per tutto il comparto agricolo: “Sfruttare i surplus idrici dell’invaso di Ponte Liscione, in Molise, per dare acqua alla Puglia convogliandola verso la diga Occhito: è il cd. progetto del “tubone”, un’infrastruttura che la Puglia attende da decenni e che, finalmente, vedrà la luce grazie alla lungimiranza del Governo Meloni. Sono fiera di essermi fatta portatrice di questa istanza presso le più alte sedi istituzionali e di aver contribuito a dare una risposta concreta a una delle necessità fondamentali della mia terra. L’acqua è prosperità, ricchezza, benessere e la Puglia ne ha diritto come ogni altra regione in Italia. Il rilancio del nostro territorio passa anche da qui”.