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Crisi idrica e questione meridionale: un confronto sulle sfide del Sud

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FORINO – Una riflessione collettiva, profonda e urgente, sul tema dell’acqua come bene comune e sulla più grande emergenza che oggi attraversa il Mezzogiorno: la crisi idrica. Venerdì 10 ottobre 2025, alle ore 18.30, presso il Salone delle Conferenze di Palazzo Caracciolo a Forino (Avellino), si terrà la presentazione del libro di Virgilio Caivano“La crisi idrica e la vera Questione Meridionale”, edito dal Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Forino, dal Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani, dall’Associazione per l’Irpinia e per Avellino, dalla SVIMAR, dal Comitato Civico “Uniamoci per l’Acqua” e dal Corriere dell’Irpinia. Previsti gli interventi di Enrico Tordiglione, promotore del progetto “Educare all’Ambiente”Fabio Galetta del Comitato Uniamoci per l’AcquaAlessandro Gisoldi del Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni; e Sabino Aquini, docente di Geologia Applicata presso l’Università Telematica Pegaso. Le conclusioni saranno affidate all’autore, Virgilio Caivano, portavoce del Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani.

L’acqua è un bene comune, la crisi idrica è la vera questione meridionale da porre all’attenzione del Governo europeo” – dichiara Virgilio Caivano, anticipando i temi centrali del suo libro. “Il mio lavoro – aggiunge – racconta un viaggio nel Sud assetato e dimenticato, in un tempo di PNRR che ha trascurato le aree più deboli. Ma questo Sud è vivo: cittadini, studenti, associazioni, donne e uomini si organizzano in comitati per rappresentare un bisogno, alzare la voce e costruire una proposta”.

“Forino – sottolinea Caivano – è la terra di Fiorentino Sullo, che amava dire: ‘Una scuola e un acquedotto in ogni comune’. Un principio di civiltà e di equità che oggi dobbiamo tornare a difendere”.

Nel suo intervento, Caivano anticipa che racconterà anche le “storie belle” delle tante iniziative nate dal basso in Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia, Campania e Calabria: la voce di imprenditori agricoli, allevatori, artigiani, baristi che ogni giorno affrontano le difficoltà provocate dalla crisi idrica, aggravata da trent’anni di Regioni senza visione e senza progettualità, a fronte del grande lavoro che fu realizzato negli anni del “miracolo economico italiano” dalla Cassa per il Mezzogiorno.

“Oggi la politica dal basso – conclude Caivano – è l’unica forma di resistenza possibile. Recuperare il primato della partecipazione attiva è la risposta a questo tempo di ‘avarizia cognitiva’. Serve tornare a pensare, a condividere e a costruire insieme un futuro per il Sud e per le nostre comunità”.

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