Ambiente

Crisi idrica, Cataneo: si passi da annunci a cantieri

Annunci di possibili risorse e recepimento di indicazioni fornite da tempo come gli impianti di affinamento acque reflue

FOGGIA – Pasquale Cataneo, Capogruppo Italia del Meridione Comune Foggia, è intervenuto con una nota sulla crisi idrica che preoccupa, in particolare, il mondo agricolo. Cataneo ricorda di essere intervenuto appena qualche giorno fa “sull’annosa questione del ciclo integrato dell’acqua e della parziale inadeguatezza delle misure proposte a livello regionale, per l’ennesima volta, in un piano emergenziale e avevamo manifestato la necessità di intervenire sul ciclo integrato acqua, ad esempio sugli impianti di affinamento delle acque reflue dei depuratori per il riuso in agricoltura come l’impianto di quello cittadino di Foggia”.

“Apprendiamo con favore – prosegue Cataneo – che nelle ultime interlocuzioni, proprio in Puglia, tra il ministro con delega al PNRR e il presidente della giunta regionale pugliese, tra le possibili misure ci sia il finanziamento per 27 impianti di affinamento per il recupero di circa 50 mln di mc. di acqua e riuso in agricoltura, destinando la stessa quantità prelevata dagli invasi irrigando i campi per l’uso potabile. Ciò è un passo positivo, se si passa dalle parole ai fatti, includendo il depuratore di Foggia sito in via Tratturo Castiglione e se si realizzano le opere per l’immissione in rete per l’uso irriguo anche nelle zone agricole attualmente non fornite”.

Il consigliere comunale invita quindi il Sindaco Episcopo e l’intera giunta di Foggia a non farsi sfuggire di dare attuazione ai precedenti e agli attuali indirizzi forniti in merito dai consiglieri comunali sia nella consiliatura 2014-2019 che in quella attuale. “Abbiamo visto quanto l’emergenza idrica stia sollevando una crescente sollevata di scudi di rappresentanti “partitici” con il “net” o “nein” e “istituzionali” con un esplicito “no” alla condivisione della risorsa idrica. E cosa accadrà con l’autonomia differenziata, generata dalla cd. Riforma del Titolo V della Carta costituzionale, senza i Lep finanziati?” Cataneo conclude il suo intervento annunciando “la richiesta di un consiglio comunale monotematico sulla crisi idrica con proposta d’invito ai rappresentanti di AQP e AIP, del Consorzio di Bonifica della Capitanata e delle Organizzazioni di rappresentanza comunale/provinciali degli agricoltori oltre che quelli delle Associazioni dei consumatori in quanto l’acqua, per qualità e quantità, è la risorsa più preziosa per i cittadini e per tutti i sistemi produttivi”.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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