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Quasi 70 i medici morti per il Covid nella seconda ondata, l’ultimo è l’anestesista foggiano Mele

Sono 70 i medici italiani caduti per il Covid-19 nella seconda ondata dell’epidemia. A comunicarlo, per il tramite del presidente Filippo Anelli, la FNOMCeO, la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, che aggiorna quotidianamente il memoriale sul portale.

Elenco che comprende medici in attività ma anche in pensione, alcuni dei quali rientrati in servizio proprio per far fronte all’emergenza. Salgono così a 249 i medici e gli odontoiatri morti per il Covid a partire dall’11 marzo, giorno della scomparsa di Roberto Stella, primo medico a cadere.

Gli ultimi nomi, aggiunti oggi, sono quelli di Francesco Vista, Medico di Medicina Generale di Villaricca, Napoli che, dice il figlio, ‘ha prestato il suo servizio per oltre trent’anni, salvando vite e regalando sorrisi”; di Matteo Rinaldi, Medico di Medicina Generale e geriatra di Genova, in pensione ma tornato a esercitare durante la pandemia; di Roberto Zambonin, Medico e Odontoiatra di Monza Brianza; di Zaraket Mohamad Ali, Medico di Medicina Generale e Odontoiatra di Roma; di Roberto Ronci, Medico di Medicina Generale di Anzio; Domenico Mele, anestesista di Foggia, ex primario di anestesia e rianimazione dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bari.

“È un’escalation drammatica, un pianto senza fine – afferma il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Ma ora è il momento di asciugarci le lacrime e capire cosa non sta funzionando. Abbiamo già chiesto al Ministro della Salute, Roberto Speranza, di avviare un monitoraggio, utilizzando gli Ordini come bracci del Ministero sul territorio”.

Fonte: FNOMCeO

Redazione

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