Controlli antibracconaggio sul Gargano, sette denunce e sette fucili sequestrati

Sette persone denunciate e sette fucili sequestrati. E’ l’esito di alcuni controlli effettuati dai carabinieri forestali del Reparto Parco Nazionale del Gargano in alcuni comuni del foggiano, come San Nicandro Garganico, Apricena e Lesina. I controlli sono stati messi a segno per verificare il rispetto della normativa sull’esercizio venatorio e il corretto utilizzo delle armi. Nel corso dei servizi i miliari hanno accertato diversi reati come il porto abusivo di arma comune da sparo, armi cariche a bordo di veicoli in transito, accensioni pericolose lungo una pubblica via, omessa denuncia di comodato di armi, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria, esercizio venatorio in area protetta, introduzione di armi in area protetta, esercizio venatorio con richiami elettroacustici vietati.
Sette sono state le persone denunciate e sette i fucili sequestrati con numerose munizioni. Inoltre sono stati sequestrati richiami elettroacustici vietati, ritirate cautelativamente 9 armi, notificati due decreti di divieto di detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti e sono state confiscate 6 armi e parti di esse per la distruzione.
Sono state 28, invece, le sanzioni amministrative elevate. Le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto delle distanze durante l’esercizio venatorio da strade, fabbricati e aree protette, il mancato recupero dei bossoli delle cartucce, la dimenticanza dei documenti al seguito, la mancata annotazione sui tesserini venatori, l’esercizio di caccia in area protetta tutelata, l’esercizio di caccia di titolari di porto d’armi da meno di un anno senza un accompagnatore esperto.
