Cultura

Colosseo di Siponto all’asta: appello perchè torni pubblico

Attualmente di proprietà privata andrà all'asta tra un mese con una offerta minima di circa 17mila euro

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La Giornalista e Consigliera Comunale di Manfredonia Maria Teresa Valente ha lanciato l’allarme: è stato messo all’asta il rudere che ha inglobato il cosiddetto “colosseo” sipontino. L’anfiteatro si ergeva dove una volta sorgeva l’antica Masseria Garzia, on troppo lontano dalla SS 89. In linea d’aria non è molto distante dalla Basilica di Santa Maria di Siponto. Secondo Maria Teresa Valente “le grandiose pietre di questo anfiteatro e di altre testimonianze di Siponto giacciono sepolte sotto il peso degli anni e della disattenzione. Il Comune di Manfredonia e la competente Soprintendenza sono chiamati ad agire in questa delicata situazione. Un’azione audace, ma senza dubbi meritevole,  potrebbe essere l’acquisizione di questo sito archeologico tramite l’asta. Non si tratta solo di conservare pietre antiche, ma di dar loro nuova vita attraverso la fruizione pubblica. Camminare tra le rovine di un anfiteatro millenario potrebbe diventare una realtà, un viaggio nel tempo che tutti potremmo intraprendere. La valorizzazione di questo sito potrebbe innescare un rinascimento culturale ed economico per il nostro territorio. Attrarre turisti, promuovere eventi culturali e favorire l’educazione sulla storia e sull’arte antica sono solo alcuni dei frutti che potrebbero essere raccolti da questa iniziativa. Ovviamente, si tratta di un’impresa che richiede risorse finanziarie e sforzi logistici. Tuttavia, con l’aiuto di opportunità di finanziamento, come potrebbe essere il PNRR, questa sfida potrebbe essere affrontata con successo”.

L’asta, prevede un’offerta minima di 16.897,50 euro ed avrà luogo il 19 settembre 2023.

 

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