Ambiente

Coldiretti, l’arrivo del maltempo salva le colture dalla siccità

L’arrivo della pioggia salva l’Italia dalla siccità, dopo un inverno caldo e secco in cui è caduto il 14% di acqua in meno (dati Isac Cnr). E’ quanto afferma la Coldiretti in una nota. “A preoccupare è infatti la siccità che mette a rischio le semine di cereali, legumi, ortaggi ma anche il foraggio nei pascoli che risulta in netto calo. La mancanza di acqua provoca ripercussioni anche sui costi per le imprese aumentati anche a causa del rialzo delle quotazioni del foraggio mentre in Puglia siccità e venti di scirocco con alti tassi di umidità hanno ridotto anche la produzione di carciofi del 60% mentre in Sicilia e Sardegna si segnalano difficoltà allo sviluppo di frutta e ortaggi con le arance o le insalate che non riescono a crescere adeguatamente per la carenza di acqua”, spiega l’associazione.

I dati pugliesi sono preoccupanti: negli invasi della regione mancano 123 milioni di metri cubi d’acqua, rispetto allo stesso periodo del 2024. Pesante la situazione negli invasi foggiani.

Il cambiamento climatico ha portato con sé una serie di conseguenze nefaste, tra cui una maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi e sbalzi termici significativi. Nel 2023, la Puglia ha registrato quasi 100 eventi di questo tipo, causando una perdita di produzione del 34%. Tuttavia, non tutto è perduto. La Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza di affrontare con determinazione questa sfida imposta dai cambiamenti climatici. Gli agricoltori sono in prima linea nella lotta per contrastare gli effetti devastanti della siccità e del maltempo.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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