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Codice fiscale, perché non puoi farne a meno

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Viene attribuito alla nascita e accompagna ogni persona domiciliata in Italia, per tutta la vita, perché il codice fiscale è così importante?

Hanno persino lanciato delle piattaforme di calcolo per permettere a chiunque, e in qualsiasi momento, di calcolarlo, senza troppo sforzo. Se vuoi farti un’idea precisa di come funziona una di queste piattaforme di elaborazione del codice fiscale, puoi digitare, ad esempio, CodiceFiscale.com, una delle più diffuse e attendibili.

In tante occasioni, infatti, può capitare che venga richiesto il codice fiscale, alla firma di un contratto, all’apertura di un conto corrente, per un atto di compravendita. E se la tessera sanitaria su cui è riportato, proprio in quel momento, non fosse a portata di mano?

Non si potrebbe procedere.

Non sempre è facile ricordarlo a memoria e, per chi non sa esattamente da cosa si estrapola, è ancora più difficile calcolarlo.

Questa stringa alfanumerica lunga ben 16 cifre si ricava dai dati personali di ogni individuo nato o con permesso di soggiorno in Italia.

Il codice fiscale è un chiaro e univoco identificativo della persona, che serve a tenere traccia di tutta la storia tributaria che lo riguarda. Ad ogni codice è associata una banca dati che raccoglie, di fatto, informazioni sul suo conto in questo senso. Serve allo Stato, ad esempio, per calcolare le imposte, tenere traccia della puntualità di pagamento da parte dei soggetti, fornire una identità sanitaria, oltre che anagrafica.

Per tutte queste ragioni, le lettere e i numeri che compongono il codice fiscale tengono conto del cognome, del nome, della data e del luogo di nascita.

Viene attribuito subito dopo la denuncia di nascita depositata presso il Comune, da parte dei genitori e, dopo pochi giorni, viene inviata alla residenza del neonato la sua prima tessera sanitaria con codice fiscale definitivo.

Osservano la serie di cifre, si può notare che le prime tre, generalmente, corrispondono con le prime consonanti del cognome, le successive tre lettere, invece, con quelle del nome. A seguire c’è il codice identificativo della data di nascita e del sesso. I numeri che seguono il nome corrispondono all’anno di nascita, la lettera, invece, coincide col numero del mese e i successivi due numeri col giorno di nascita. Solo per le donne, a quest’ultimo valore, viene aggiunto 40.

Segue poi il codice del comune di nascita e una cifra di controllo, che si calcola sulla base dei dati precedenti.

Tenere conto di tutte queste informazioni e delle formule esatte di estrapolazione dei dati, dunque, non è semplice e, quando necessario, ricorrere alle piattaforme di calcolo gratuite può senza dubbio aiutare nei momenti in cui viene richiesto.

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