Cronaca

Cisl, più personale sanitario e di vigilanza al Policlinico di Foggia

La richiesta di Cisl, FP e Fisascat di Foggia dopo l’ennesima aggressione

FOGGIA – “Chiediamo un potenziamento del personale sanitario, ma anche del personale di vigilanza al Policlinico Riuniti di Foggia, dopo l’ennesima e brutale aggressione che ha visto medici e infermieri malmenati e vittime di violenza ingiustificata”.
È la richiesta di Carla Costantino segretario generale della Cisl di Foggia, Marcello Perulli segretario generale della FP Cisl di Foggia e Angelo Sgobbo segretario generale della Fisascat Cisl di Foggia.
“Al personale aggredito va tutta la nostra più convinta solidarietà e la condanna più sentita degli atti ignobili di violenza. Ma, non sono più rinviabili gli interventi di organizzazione strutturale del personale, mancano medici, OSS, infermieri”.
“Va anche aumentato il numero del personale di vigilanza. Siamo di fronte ad un periodo di emergenza per le ripetute aggressione, che non sono in alcun modo giustificabili, ma alle quali va data una risposta che sia di argine e di sicurezza generale, sia per i dipendenti della struttura che degli altri utenti, congiunti dei pazienti ricoverati – rimarcano Costantino, Perulli e Sgobbo – Al Pronto Soccorso del Policlinico ad esempio, che è sotto organico, medici e infermieri non vogliono prestare servizio, preferiscono altre destinazioni nel timore di cosa possa accadere. Crediamo che si debba intervenire in modo organico ed immediato per non mettere in gioco la credibilità acquisita dal Policlinico Riuniti in campo sanitario”.