Celle di San Vito a Bruxelles, con Matria il francoprovenzale in Europa
I canti della tradizione e la lingua francoprovenzale sono stati protagonisti con la delegazione cellese.

CELLE DI SAN VITO – Il Comune di Celle di San Vito è stato protagonista in Europa con il progetto “Matria: le lingue di ieri, di oggi e di domani”, evento dedicato alle minoranze linguistiche pugliesi giunto alla sua terza edizione.
Scenario della manifestazione è stata la città di Bruxelles, dove, nella sede europea della Regione Puglia, si sono esibiti una delegazione di studenti e studentesse provenienti dalle comunità che rappresentano le minoranze linguistiche della Puglia. Presenti all’evento anche una delegazione di politici e amministratori pugliesi come l’assessore alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo. Hanno preso parte all’iniziativa Anna Solé, Responsible for Multilingualism and Schools of the European Commission e Maria Paladino, della Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’UE. La Fondazione de “La Notte della Taranta” è stata rappresentata da Graziano Vantaggiato, membro del Consiglio di Amministrazione.
Il progetto ha rappresentato l’occasione per presentare “Matria” alla rete internazionale che si occupa di lingue minoritarie, con l’obiettivo di intercettare nuovi possibili partners e opportunità di finanziamento messe a disposizione dalla comunità europea.
Per il comune più piccolo della Puglia, Celle di San Vito, si sono esibiti i bambini Sveva Bolognone e Davide Riccio, accompagnati dalle rispettive mamme, Virginia Carosielli e Mariangela Genovese, entrambe cantanti. I bambini sono stati accompagnati dai musicisti Nico Berardi (fiati, chitarra e coordinamento), Roberto Gemma (fisarmonica) e dalla danzatrice Lucia Scarabino. L’ensemble ha presentato due brani tradizionali realizzati anche con la collaborazione del gruppo “Terra Nostra Folk”: Inno a Celle San Vito e Tarantate, esito di un percorso di ricerca e rielaborazione che ha coinvolto i più piccoli nella riscoperta della propria lingua e cultura d’origine.
“E’ stata una bellissima esperienza perché la nostra lingua e le nostre canzoni sono state protagoniste non solo all’interno di un festival itinerante così importante come quello de “La Notte della Taranta” ma addirittura ha allargato i propri confini nel centro dell’Europa – ha dichiarato Palma Maria Giannini, sindaca di Celle di San Vito –. Ci auguriamo che questa collaborazione possa continuare e rinnovo l’invito per sviluppare un nuovo progetto come quello della “Notte dei francoprovenzali”.
Il progetto “Matria: le lingue di ieri, di oggi e di domani” è stato lanciato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese e mira a valorizzare le minoranze linguistiche del territorio pugliese. Il progetto è stato promosso anche nella programmazione de “La Notte della Taranta”.
L’anno scorso il paese di Celle di San Vito è stato protagonista anche alla seconda edizione di “Matria: le lingue di ieri, di oggi e di domani” che si è tenuta prima a Martano, in provincia di Lecce ed in seguito proprio nel comune cellese. A Martano, l’evento è stato caratterizzato da spettacoli in lingua grika, francoprovenzale e arbereshe ed ha ospitato gli studenti, le famiglie e i sindaci che insieme alle comunità hanno sostenuto con impegno la realizzazione del progetto. A Celle di San Vito, invece, l’evento è stato intitolato significativamente “Festa di paese” e si è sostanziato in un itinerario narrante tra danze, canti, musica e degustazioni.