Carceri, Foggia è il secondo istituto più affollato d’Italia
Il dato nel rapporto "Senza respiro" pubblicato dall'associazione Antigone. In cella, meno di tre metri quadri a testa.

ROMA – Impietosi i dati dell’indagine curata dall’associazione Antigone tra i penitenziari italiani. La situazione generale dei carcerati in Italia è descritta già dal titolo del dossier: “Senza respiro”. Il più affollato d’Italia è quello milanese di San Vittore, seguito da quelli di Foggia e di Lucca. I tre istituti ospitano più del doppio dei detenuti che potrebbero contenere: a San Vittore l’affollamento è del 220%, seguito da Foggia (212%) e Lucca (205%). In questa situazione gli spazi per i detenuti – in oltre trenta istituti – si riducono a celle da meno di tre metri quadri per ogni persona. In 12 carceri manca il riscaldamento, in 43 manca l’acqua calda. A mancare – denuncia Antigone – non è solo lo spazio fisico, ma anche i servizi essenziali per la salute, come il supporto psicologico, insieme ai programmi per l’inserimento sociale e lavorativo fuori dal carcere. In questa situazione la capienza non aumenta. Anzi, sono diversi gli edifici sottoposti a ristrutturazione che aggravano la situazione: negli ultimi due anni si contano 900 posti in meno e 5000 detenuti in più. (foto https://www.cospsindacato.it/)