Le bellezze della Capitanata al cinema, ecco i film girati nel nostro territorio

Quante volte abbiamo visto scene di film o anche serie tv ambientate nella nostra amata Puglia e successivamente ci siamo ritrovati a chiederci dove effettivamente fossero girate? Sicuramente molte volte, proprio perché sono molteplici le opere cinematografiche girate all’interno della nostra bellissima regione, ma molte volte ciò che viene mostrato sono i bellissimi paesaggi del Salento o di Lecce o ancora Bari.

Sembrerebbe quindi difficoltoso ritrovare riprese più vicine a noi a livello geografico, ma cercando un po’ online possiamo effettivamente scoprire che sono tante le scene girate presso il Gargano o più in generale presso la provincia di Foggia.

Abbiamo pensato perciò di elencare e parlare un po’ di alcune di queste, rispolverando così vecchi ricordi che impreziosiscono appieno il valore del nostro territorio.

Ricordiamo anzitutto ‘La morte civile’, film del ’42 diretto da Ferdinando Maria Poggioli, girato interamente a Monte Sant’Angelo, idem per le scene ambientate nelle case dei personaggi.

Al 1958 invece risale uno dei cult del cinema italiano, ovvero ‘La legge’ con Gina Lollobrigida, girato tra le spiagge garganiche di Rodi e Peschici. Sempre in quest’anno, fu girato a Cerignola uno degli ultimi film con protagonista il leggendario Totò, ‘Gambe d’oro’ dal regista Turi Vasile. Alcune delle scene di questo film sono state girate presso lo stadio Zaccheria di Foggia.

Il sole scotta a Cipro’, un film del ’64 che mostra i bellissimi paesaggi di Mattinata, Monte Saraceno e la sua necropoli e Manfredonia.

Un altro film da ricordare sicuramente è il giallo-thriller ‘Non si sevizia un paperino’ (1972), diretto da Lucio Fulci che oltre ad essere considerato come il suo capolavoro massimo, è anche il suo film preferito. Girato presso Monte Sant’Angelo anche questo, ci mostra la famosa la scala “scannamugliera”, l’antica e lunga scalinata scavata nella pietra tramite la quale i pellegrini riuscivano a giungere verso il santuario di San Michele, viene mostrata anche la zona di Pulsano, il centro storico di Monte Sant’Angelo e lo storico quartiere Junno. Il film presenta anche scene girate nella Foresta Umbra.

Poi ancora c’è ‘La stazione’, un’opera di Sergio Rubini del 1990 interamente ambientata nella stazione di San Marco in Lamis che ottenne inoltre il David di Donatello, il Nastro d’argento e alcuni riconoscimenti al festival di Venezia.

Come il vento’ invece è un film del 2013, scritto e diretto da Marco Simon Puccioni, ispirato alla storia vera di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere e presentato come fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Le riprese sono state fatte principalmente tra la Puglia e la Toscana, in particolare le scene ambientate nella nostra regione sono state girate a Foggia, Lucera, Taranto, Lesina e Volturara Appula.

Da ricordare è uno dei film originali Netflix uscito nel 2019 e ispirato alla storia del criminale Saverio Morabito, ‘Lo Spietato’, con Riccardo Scamarcio come protagonista. Questo film è stato girato da Renato De Maria tra Foggia e Accadia, con alcune scene ambientate anche a Margherita di Savoia e Bari. Alla produzione, oltre al colosso dello streaming, hanno partecipato anche stato l’Apulia Film Fund e la Regione Puglia.

Assolutamente da sottolineare anche il forte contributo nel mondo dello spettacolo di artisti del territorio come Pio & Amedeo che hanno collaborato con Fedez e J-Ax nel video di ‘Senza Pagare’, in quest’ultimo viene mostrato lo storico mercato Rosati o il caratteristico ‘Cafè do Professore’.

Fonti: amaraterramia.it, Wikipedia

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