Curiosità

Bruciore di stomaco? Limitiamo il disagio con semplici rimedi

La fastidiosa sensazione di bruciore allo stomaco interessa molti di noi. Non dobbiamo preoccuparci, poiché si tratta di un disagio che può essere affrontato con alcune dritte pratiche, ed è un disturbo diffuso tra molti di noi. I rimedi al bruciore di stomaco sono semplici e alla portata di tutti.

Quali condizioni possono promuovere il bruciore di stomaco?

Immaginiamo una situazione tipo. Siamo fuori a cena o a pranzo, abbiamo programmato qualche momento di convivialità e relax con amici o famiglia. Scegliamo i cibi che ci piacciono, magari “trasgrediamo” un po’ scegliendo pietanze un po’ più elaborate e abbondanti, esattamente quelle che a casa non penseremmo mai di cucinare. Va tutto bene…finché non arriva la fine del pasto. Gradualmente iniziamo a sentire le fiamme nello stomaco: ma cosa ci succede? Si tratta del tanto odiato bruciore di stomaco o pirosi gastrica che dir si voglia. 

Il bruciore di stomaco o pirosi gastrica determinato da una sensazione più o meno intensa e fastidiosa di bruciore avvertito alla base dello sterno e dietro lo sterno (bruciore a livello retrosternale). Talvolta, questo disagio arriva a diffondersi all’esofago e alla faringe. Il bruciore di stomaco compare spesso insieme al reflusso gastrico

Ci sono altre cause di bruciore allo stomaco, e possono essere difficoltà digestive, ernia iatale, ulcera gastrica ma anche ulcera peptica. Anche in gravidanza può insorgere la pirosi gastrica, soprattutto nel terzo trimestre

Il bruciore di stomaco può insorgere anche in gravidanza

Sarebbe davvero bello che in dolce attesa tutto filasse liscio, e invece… possono insorgere disturbi gastrici, diciamo così, “tipici”, per ciascun trimestre di gravidanza. nel terzo e ultimo trimestre può comparire bruciore di stomaco associato a reflusso, e le cause sono del tutto fisiologiche: le mamme non devono allarmarsi. Infatti, con i cambiamenti ormonali tipici della gestazione, ma soprattutto con l’aumento progressivo del volume dell’utero, che nel terzo trimestre raggiunge la sua massima dimensione, possono verificarsi alcune condizioni.

Lo svuotamento dello stomaco risente dell’influsso del progesterone: si tratta dell’ormone indispensabile allo sviluppo del feto.

 

La digestione è più lenta e la valvola che connette lo stomaco all’esofago, il cardias, può allentare le sue funzioni. Ciò può causare la risalita di succhi gastrici dallo stomaco all’esofago. Questa condizione provoca una sgradevole sensazione di bruciore dietro lo sterno.

 

Continua l’accrescimento del volume dell’utero, fino a raggiungere l’arcata costale. Questa situazione può causare una compressione o schiacciamento dello stomaco verso l’alto, con la tipica sensazione di “pienezza”.

Inoltre, talvolta, il bruciore allo stomaco è associato ad altri fastidi:

  • Difficoltà o dolore quando si deglutisce;
  • Erosione dentale;
  • Nausea;
  • Respiro sibilante;
  • Tosse secca e persistente;
  • Vomito.

Bruciore di stomaco? Ecco alcuni rimedi pratici

Per contrastare il bruciore allo stomaco, non solo consigli salutari di alimentazione, ma anche le nostre abitudini rivestono un ruolo importante. Forse possiamo aggiustare qualche abitudine non bilanciata, che potrebbe favorire il bruciore di stomaco. Vediamo come comportarci.

PRATICHE UTILI PER PREVENIRE E RIDURRE IL BRUCIORE DI STOMACO

  • Non coricarsi subito dopo mangiato. Infatti, quando ci sdraiamo, i succhi gastrici possono risalire nell’esofago. I consigli sportivi includono qualche passeggiata moderata per favorire la digestione.
  • Consumare cinque pasti moderati al giorno: colazione, pranzo e cena più due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Consumare uno spezza fame ci consentirà di evitare lunghe ore di digiuno: sì a mela, banana, yogurt o frutta secca come snack energetico.
  • Mangiare lentamente e masticare a lungo. Infatti, ricordiamo che la prima fase della digestione avviene nella bocca, grazie agli enzimi digestivi contenuti nella saliva, e la masticazione svolge dunque un ruolo importante.
  • Preferire cotture leggere. Preparazioni leggere come lessatura, cottura alla griglia, al forno o al vapore renderanno le pietanze più leggere e facilmente tollerabili dallo stomaco.
  • Evitare di bere liquidi troppo caldi, per non peggiorare la situazione della mucosa locale. Prediligiamo acqua naturale o camomilla con poco zucchero e a temperatura ambiente.
  • Evitare condimenti ad azione acidificante: meglio evitare aceto, salse piccanti, in favore di olio extra- vergine di oliva a crudo sulle pietanze.

CONSIGLI ALIMENTARI IN CASO DI BRUCIORE ALLO STOMACO

Se soffriamo di bruciore di stomaco, tra gli alimenti amici possiamo individuare:

  • Carote, patate, finocchio, carciofo.
  • Carne e pesce da tagli magri.
  • Carboidrati complessi integrali.
  • Banane, mele, pere, frutta digeribile, di solito ben tollerata dallo stomaco e che possiamo consumare anche anche grattugiata/ridotta in purea o frullate.
  • Legumi, passati al passaverdure se non tolleriamo le fibre contenute nella pellicola esterna.
  • Camomilla, con effetto blandamente sedativo.

COSA EVITARE SE ABBIAMO BRUCIORE ALLO STOMACO

Ecco quali cibi e bevande sarebbe meglio limitare o evitare:

  • Alcune spezie piccanti, soprattutto se assunte  spesso e in quantità considerevoli, poiché potrebbero peggiorare l’infiammazione della mucosa gastrica.
  • Insaccati salati, formaggi piccanti e fermentati, di lenta digestione.
  • Cioccolato e cacao, poiché svolgono un’azione irritativa della mucosa gastrica.
  • Alimenti fritti, poiché di difficile digestione, pesanti: possono acuire il problema.

Redazione

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