Bomba a negozio, Metauro scrive al Ministro dell’Interno

FOGGIA – Per il presidente provinciale di Confcommercio, Antonio Metauro, l’attentato all’esercizio commerciale “rappresenta l’ennesimo gravissimo attacco non solo ad un’attività commerciale, ma all’intera comunità imprenditoriale della nostra città”.
L’attentato – scrive Metauro in una nota – “rappresenta un segnale che non possiamo e non vogliamo ignorare. Come ho scritto al Signor Ministro dell’Interno, on. Matteo Piantedosi, in una lettera inviata il 10 giugno: ‘mi rivolgo a Lei per esprimere la crescente preoccupazione dei commercianti di Foggia e delle sue aree circostanti… Il contesto in cui operiamo continua a destare profonde criticità che rischiano di vanificare anche il lodevole impegno di chi è preposto alla tutela dell’ordine pubblico. Ciò che stiamo vivendo – prosegue Metauro – è una condizione di pressione continua: assistiamo a furti di auto in prossimità dei locali, a vere e proprie aggressioni in pieno centro durante i fine settimana, ad atti di vandalismo, microcriminalità e bullismo che generano un diffuso senso di paura e disorientamento alimentata dalla “protervia e l’arroganza di gruppi criminogeni che infestano il tessuto collettivo”, e che rischia di compromettere irreversibilmente la fiducia degli imprenditori locali e dei cittadini. Non è più solo un tema di microcriminalità: è in gioco la libertà d’impresa, la serenità delle famiglie, la sopravvivenza del commercio urbano. Per questo, nella stessa lettera, ho chiesto misure urgenti e straordinarie: ‘un reale aumento del numero di pattuglie delle forze dell’ordine, l’installazione di telecamere in aree strategiche, un tavolo permanente di coordinamento per la sicurezza, l’utilizzo delle unità dell’11° Reggimento Genio Guastatori, la promozione di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione’.