Bimba di 2 anni in arresto respiratorio, salvata al Policlinico di Foggia

Una bambina pugliese di appena 2 anni ha rischiato di soffocare per inalazione accidentale di una piccola vite metallica. Trasportata con codice di massima urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Masselli Mascia” di San Severo i medici constatavano una crisi asfittica della piccola e il successivo scivolamento della vite in uno dei bronchi principali. I medici del Masselli Mascia decidevano per il trasferimento immediato della piccola al Policlinico “Ospedali Riuniti” del capoluogo per poterla trattare con le dovute cautele del caso. Giunta presso il Policlinico di Foggia, la bambina quindi è stata portata con la massima urgenza in sala operatoria, dove l’equipe del reparto di Chirurgia Toracica diretta dal Professor Francesco Sollitto l’ha sottoposta a un intervento che si è rivelato risolutivo.

I due medici in servizio, con anestesista e due infermieri strumentisti, hanno efficacemente e tempestivamente rimosso il corpo estraneo con l’ausilio di un broncoscopio flessibile. Un intervento perfettamente riuscito visto che la bambina, dopo appena due giorni di ricovero presso il reparto di Pediatria dello stesso Policlinico di Foggia, è stata dimessa ed è tornata a casa.

“La S.C. di Chirurgia Toracica del Policlinico “Ospedali Riuniti” diretta dal Professor Francesco Sollitto si conferma riferimento regionale per le gestione delle vie aeree. l’equipe della Chirurgia Toracica, composta dai dottori Roberto De Bellis e Leonardo Fino, coadiuvata dall’anestesista dottoressa Maria Rosaria Menga, dagli infermieri strumentisti Gianluca Di Viesti e Valentina La Gatta, ha efficacemente e tempestivamente rimosso il corpo estraneo” spiegano dal Policlinico.