Salute e Benessere

Bevande al cioccolato ricche di flavonoidi migliorano le capacità cognitive

Una recente ricerca inglese dell’Università di Birmingham ha dimostrato l’efficacia dell’uso di flavonoidi vegetali nella dieta per accrescere le proprie funzioni cognitive.

Pubblicato sulla rivista Scientific Reports, lo studio del team di ricercatori della School of Sport, Exercise and Rehabilitation Sciences dell’Università di Birmingham, è già diventato virale tra gli addetti ai lavori e gli amanti del gusto. Infatti, per dimostrare le proprietà dei flavonoidi vegetali i ricercatori hanno somministrato ai partecipanti (18 soggetti maschi sani, non fumatori, con un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e nessuna malattia pregressa) una bevanda al saporito gusto di cacao con un mix concentrato di flavonoli.

Il cacao infatti è un integratore naturale di flavonoli. Questa notizia sicuramente getterà gli amanti del cioccolato alla ricerca di ricette natalizie ricche di questo prezioso e – a quanto pare – benefico ingrediente. Ma capiamo prima quali siano i flavanoli e come sia possibile reperirli. 

Che cosa sono i flavonoidi vegetali?

I flavonoli vegetali appartengono alla famiglia dei flavonoidi, composti naturali che è possibile trovare nel mondo vegetale. Si possono rilevare nel cacao, tè verde, frutta, legumi, ma anche caffè e vino. Sono sostanze antiossidanti (riducono l’invecchiamento cellulare) e hanno la capacità di ridurre la pressione. Lo studio dell’Università di Birmingham infatti, era già a conoscenza delle proprietà dei flavonoidi sulla pressione, ma voleva capire se determinassero anche un aumento dell’ossigenazione sanguigna, associato a un miglioramento delle capacità cognitive. Dato che hanno potuto rilevare dall’analisi spettroscopica, soprattutto nell’area della corteccia frontale. 

“Assumere queste sostanze sembra associato a un migliore rendimento mentale – ha dichiarato Catarina Rendeiro, ricercatrice del team dell’Università di Birmingham – e a un aumento dell’ossigenazione cerebrale”.

Com’è possibile assumere flavonoidi per migliorare le capacità cognitive?

Nonostanti i flavonoidi siano presenti in diversi prodotti naturali di uso comune, sembra che i risultati rilevati dalla ricerca non siano così immediatamente raggiungibili. Infatti Luca Dari, redattore esperto di nutraceutica che scrive per Healthspring.it, ricorda che “In natura l’assunzione di flavonoidi necessaria per innescare un incremento di qualità delle funzioni cognitive pari all’11% dichiarato dalla ricerca è impossibile, soprattutto esaminando lo stile di vita contemporaneo che agevola il processo sedativo con il rilascio di radicali liberi. L’epicatechina presente nel cacao, flavanolo indispensabile, è pari a 75 mg per 50 gr di cacao”. 

Per raggiungere la quota soglia dello studio si deve arrivare a 250 mg di epicatechina. Significherebbe consumare ogni giorno più di 150 gr di cacao fondente, il più puro possibile. Una scelta dalle conseguenze disastrose sul mantenimento del peso forma. Invece, integratori alimentari a base di bevande al cioccolato ricche di flavonoidi migliorano le capacità cognitive senza conseguenze sul peso forma.

L’uso di integratori alimentari in Italia

Una recente indagine condotta da FederSalus, referente principale per organizzazioni istituzionali operanti nel settore degli integratori, ha rilevato che nel 2019 ci sono state 28,6 milioni di prescrizioni mediche di integratori alimentari. Un trend ascendente di comprovata fiducia tra utenti, medici e produttori di integratori alimentari, determinato dall’efficacia d’uso ormai comprovata. 

Redazione

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