Costume e società

Auto usate 2020: il rapporto ACI

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Il 2020 è tutt’ora un’annata difficile ma il mercato non si ferma mai e ha dimostrato che per la stragrande maggioranza dei settori è in grado di resistere anche alle sfide più dure. È quanto è accaduto con il mercato delle auto usate che in Italia gode da sempre di una particolare rilevanza.

Difatti la compravendita di auto di seconda mano risulta essere sempre piuttosto attiva oltre ad essere tratteggiata dai prezzi più convenienti in Europa. Gli italiani la sanno lunga sui motori e, per questo, acquistano auto di seconda mano con molta oculatezza, dimostrando anche che sono pronti a cambiare vettura più per necessità che per capriccio.

È questo il caso di auto dalle ottime prestazioni di efficienza e design come l’intramontabile Alfa Romeo Giulietta usata che, pur non essendo tra le più attuali, continua a riscuotere un grandissimo successo tra le scelte di acquisto.

Il mercato cresce nonostante tutto

Chiaramente il mercato dell’usato ha subito un drammatico arresto per i mesi del lockdown e, come tutti i settori costretti a chiudere bottega, né riporterà le conseguenze quando sarà il momento di fare i bilanci.

Nonostante la partenza del primo semestre non sia stata delle migliori ACI ha fornito dati molto incoraggianti che segnalano un +4% di vendite rispetto al mese di agosto del 2019. Questo significa che la ripresa c’è ed è assolutamente incoraggiante. Anzi la promulgazione degli incentivi statali per l’acquisto di nuovi veicoli non ha affatto frenato i passaggi di proprietà che, invece, si sono moltiplicati.

Si alle auto ecologiche!

Il rapporto di ACI segnala come ogni cento auto nuove vendute si siano verificati quasi duecento passaggi di proprietà e, quindi, l’acquisto di auto di seconda mano è ancora prediletto rispetto a quello delle auto nuove. Questo lo si deve al fatto che manca liquidità nelle tasche degli italiani e che le spese da sostenere vengono razionalizzate ed ottimizzate.

Un altro dato che desta positività rispetto alla drammaticità della situazione che stiamo vivendo riguarda l’apprezzamento per le auto ibride ed elettriche che ha registrato una crescita spropositata, impensata tra le proiezioni dello scorso anno per il futuro. Si è registrato un aumento del +224% per i modelli a zero emissioni e un ritrovato interesse per le ibride a benzina.

Ovviamente sul mercato dell’usato sono maggiori quelle a diesel ma questo è un effetto del cambio di alimentazione che sicuramente inciderà sulla compravendita anche nei prossimi anni.

Gli italiani sanno spendere e risparmiare

I dati sono positivi anche per il mercato delle due ruote che ad agosto ha consolidato il trend positivo rispetto allo scorso anno dopo aver superato lo scoglio di flessione di marzo, aprile e maggio. La variazione è piuttosto netta e, quindi, anche in questo caso possiamo tirare un sospiro di sollievo per la nostra economia.

Il mercato delle auto è un sintomo molto importante per rilevare la salute economica del Paese e, anche se la condizione è critica e incerta, possiamo dire che per adesso siamo ben lontani da una catastrofe.

Certamente questi dati ci mostrano che ancora una volta gli italiani sanno resistere alle sfide e ai cambiamenti e che sanno farlo spendendo nel modo giusto, con razionalità.

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