Cronaca

Auto rubate, il Foggiano tra le aree più “calde” d’Italia: smontaggi e pezzi rivenduti all’estero

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FOGGIA – Automobili rubate in tutta Italia — anche di grossa cilindrata — finiscono in provincia di Foggia – soprattutto tra Cerignola e Manfredonia – dove operano organizzazioni criminali specializzate nella “cannibalizzazione” dei veicoli. È quanto emerge dal rapporto LoJack Italia 2025, ( analizzato da Luca Pernice per il Corriere del Mezzogiorno) che individua l’area come uno dei principali centri nazionali per lo smontaggio e il traffico illecito di pezzi d’auto.

I mezzi vengono portati in capannoni nascosti nelle campagne, dove vengono smontati in meno di quattro ore. I pezzi più ricercati — fari, telecamere, centraline, cerchi in lega e soprattutto catalizzatori — vengono poi rivenduti a carrozzerie compiacenti, sul mercato online o esportati all’estero, anche in Africa e negli Emirati Arabi, dove servono per assemblare nuovi veicoli.

Tra le auto più colpite figurano Fiat Panda, Audi, Toyota, Volkswagen e Range Rover. I furti, sempre più rapidi grazie a tecniche come la cosiddetta “spinta”, confermano la presenza di una rete criminale organizzata e radicata, capace di trasformare il Foggiano nel cuore del traffico internazionale di pezzi d’auto rubate.

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