Assessora Aprile: il debito di 5,7 milioni di euro è una eredità di Landella
L’assessora all’Ambiente Aprile sulla revoca del finanziamento per Passo Breccioso

“A 6 anni dalla revoca, il consigliere Mainiero si accorge della perdita del finanziamento relativo alla
discarica di servizio di Passo Breccioso e prova, tanto per cambiare, a far ricadere colpe e responsabilità
sull’attuale amministrazione. Potrebbe, coerentemente, riflettere su quando era consigliere comunale
dell’amministrazione Landella, da lui sostenuta a tempo determinato, e sul perché gli sia sfuggito questo
particolare all’epoca dei fatti”. Lo afferma l’assessora all’Ambiente Lucia Aprile in risposta alle accuse
lanciate dal consigliere comunale di minoranza relativamente a un debito di 5,7 milioni di euro nei
confronti della Regione Puglia.
“Per capire questa situazione – spiega Aprile – dobbiamo fare un passo indietro di alcuni anni e cioè al
2018, quando, con Atto dirigenziale n.96 del 30 marzo 2018, la Regione Puglia revocò il finanziamento.
L’atto ingiuntivo di pagamento, invece, è datato 2 ottobre 2023, quindi venti giorni prima delle elezioni
che hanno sancito la nostra vittoria. Per quanto mi riguarda, esattamente tre giorni dopo l’insediamento
della Giunta mi sono recata a Bari per discutere di questo e ho trovato da parte della Regione Puglia la
massima collaborazione e disponibilità per risolvere la questione. Al momento siamo in costante contatto
con gli uffici regionali e auspico che a breve potremo chiudere questa vicenda. Come si evince – conclude
l’assessora all’Ambiente – oggi paghiamo lo scotto di una gestione amministrativa che ha realmente
lasciato le macerie in città; un’amministrazione sostenuta e avvallata da chi oggi, senza un minimo di
coerenza, lancia strali da una posizione di comodo – i banchi della minoranza – conseguenza,
evidentemente, di un modo di fare politica che i cittadini hanno bocciato senza remore. Per quanto ci
riguarda, crediamo sia opportuno agire e collaborare alla risoluzione delle criticità ataviche che,
purtroppo, affliggono ancora la città”