Ass. Mendolicchio: più efficace e tempestiva la rete a difesa delle donne vittime di violenza

FOGGIA – Anche l’assessora comunale alle Politiche Sociali Simona Mendolicchio ha commentato l’omicidio di Hayat Fatimi che – ha scritto l’assessora – “è sconvolgente, per le modalità in cui è avvenuto, per le ripetute richieste di aiuto da parte della vittima e per il gravissimo pericolo – era stata redatta dal Centro AntiViolenza cui si era rivolta una valutazione ad alto rischio di femminicidio – cui era esposta. Un omicidio che potrebbe minare la fiducia nelle Istituzioni, ma sarebbe il modo peggiore – e sicuramente sbagliato – di ricordare e rendere giustizia a questa ennesima vita spezzata da una furia cieca e orribile. Perché le leggi ci sono e sono state inasprite, i servizi sociali e i Centri AntiViolenza sono composti da professionisti preparati e sensibili, in continua formazione, e il sistema di protezione è lo strumento più efficace per rompere il muro del silenzio, dell’indifferenza e dell’omertà, per non isolare le donne, per contrastare la solitudine e l’indifferenza, per aiutarle davvero, per salvarle davvero.
Da componente delle Istituzioni e nel ruolo da me ricoperto, mi permetto di lanciare un appello al Governo centrale perché rivolga maggiore attenzione e adeguate risorse alla vita e alla difesa della vita. Per Hayat, per la sua famiglia, per tutte le famiglie, per tutti i figli e le figlie che hanno pianto donne uccise.