Sanità

ASL, ambulanza senza sanitari prevista dalla normativa

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FOGGIA – La direzion edella Asl di Foggia ha risposto, con una lunga nota, alle polemiche sui presunti disservizi sanitari specie in zone turistiche.

“La rete Emergenza Urgenza della Provincia di Foggia – scrive la ASL – è un sistema altamente complesso, operativo tutto l’anno, costituito, come previsto dalla normativa regionale, da: Centrale Operativa 118 che effettua la valutazione del grado di complessità dell’intervento, definisce il grado di criticità dell’evento e attiva l’intervento più idoneo; Elisoccorso, operativo H24 ad uso esclusivo del territorio della ASL Foggia; 5
Postazioni Fisse Medicalizzate 118 (P.F.M.), operative H24 di cui 4 sul territorio del Gargano (Monte
Sant’Angelo, San Marco in Lamis, Vieste e Vico del Gargano) e 1 a Torremaggiore e 49 Postazioni
Territoriali 118. Queste ultime, a loro volta, si distinguono in differenti tipologie organizzative: “MIKE”, ambulanze medicalizzate (con medico, infermiere, soccorritore e autista a bordo); Automediche (con autista e medico a bordo); “INDIA”, ambulanze non medicalizzate (con infermiere, soccorritore e autista a bordo); e
“VICTOR”, ambulanza con solo soccorritore e autista a bordo. Nel periodo estivo si aggiungono, alla rete, 11 guardie mediche turistiche, attive dal 15 giugno al 15 settembre”.

Dopo quest apremessa la ASL entra nel merito della denunci adell’autista del 118, rilanciat dal consigliere regiobal edi Forza Italia Dell’Erba, circ ala mancanza di un sanitarioa bordo dell’ambulanza.
“L’affermazione dell’autista di San Nicandro Garganico circa “l’impossibilità di essere operativi in assenza,
quantomeno, di un infermiere a bordo” non ha alcun fondamento perché tale tipologia esiste ed è prevista
dalle Delibere di Giunta Regionale che riorganizzano la rete di Emergenza Urgenza Territoriale in Puglia.
L’operatività dell’ambulanza è garantita, infatti, dal coordinamento dei medici della Centrale Operativa 118.
Errata è, altresì, la dichiarazione che “anche la turistica quest’anno è venuta meno a Torre Mileto”: il servizio
è stato attivato a giugno, come nelle altre sedi di guardia medica turistica e sarà garantito sino al 15
settembre. Sporadiche sono state le criticità della guardia medica turistica di Torre Mileto, causate dalla
carenza di medici, ma l’organizzazione solida del sistema territoriale ha consentito di rispondere con
efficienza a tutte le necessità grazie all’intervento degli altri nodi della rete.
“Definire ‘da terzo mondo’ l’organizzazione della rete di emergenza urgenza territoriale del nostro territorio –
dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri – è ingiusto nei confronti dei circa 700 operatori
che ogni giorno lavorano nella rete, danneggia l’immagine dell’Azienda, crea pericolosi e inutili allarmismi
nella popolazione, esacerbando gli animi.
Ringraziamo le operatrici e gli operatori per l’encomiabile lavoro svolto, soprattutto nel periodo estivo, e
confermo l’impegno che Regione Puglia, ASL Foggia, Sanitaservice e Policlinico Riuniti con la Centrale
Operativa stanno profondendo per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza come confermato di recente
dall’Istituto Sant’Anna di Pisa”.

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