Ascoli Satriano premia Alberto Angela con il “Grifoni D’Oro”

Ascoli Satriano accoglierà Alberto Angela, noto divulgatore scientifico e scrittore, per conferirgli il prestigioso premio ‘Grifoni D’Oro’. L’evento avrà luogo il prossimo 2 aprile alle 11,00 nella suggestiva cornice della Cattedrale Romanica. «Un ulteriore traguardo per la nostra Comunità e per l’intero territorio che ci stimola ed invita ancora ad investire in cultura – spiega il sindaco Nino Danaro. Ad Alberto Angela, cultore della storia, sarà conferito al termine dell’incontro il Premio i “Grifoni d’Oro”, la più alta onorificenza istituita dal Comune, a testimonianza del suo sincero legame con il nostro patrimonio storico e archeologico, più volte messo in evidenza nel suo importante ruolo di divulgatore scientifico».
La primavera culturale di Ascoli Satriano non teme tramonto, grazie al grande e continuo lavoro di valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale ed archeologico. Non ultimo, il ruolo di protagonismo dei nostri Grifoni ad Expo 2015, quale icona antica in rappresentanza dell’intero Paese.
Un evento catalizzatore che sposta Ascoli, nuovamente, sotto i riflettori nazionali grazie a quel forziere storico – archeologico ineguagliabile che sta dando lustro all’intera Capitanata. «I traguardi dei vari Comuni – continua il primo cittadino di Ascoli Satriano – sono le vittorie del territorio e solo insieme possiamo realmente proiettare le Nostre Comunità verso una nuova stagione di sviluppo culturale. Questo evento vuole essere un ulteriore tassello per poter far conoscere la Daunia e farla apprezzare in tutto il suo splendore».
Ascoli Satriano accoglierà Alberto Angelo con grande senso dell’ospitalità, tipico dei centri della Daunia, dando l’opportunità allo scrittore di conoscere tutte le ricchezze di Ascoli, che passano sia dal polo Museale dove sono conservati i Grifoni, ma anche dalle storiche tracce del passato presenti sulla Collina Serpente, nel parco archeologico Pasquale Rosario e nei siti di Giarnera, nel centro storico e per concludere nella stupenda villa romana di Faragola.