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Didattica a distanza ad Apricena, problemi in una scuola. Sindaco: “Non è il momento dello scarica barile”

Apricena – “L’Amministrazione Comunale di Apricena, in merito al caos emerso nel mondo della scuola in questi giorni tra provvedimenti Nazionali e Regionali, comunica quanto segue.

La didattica in presenza fino alla Terza Media è quanto sancisce il dpcm del Governo Nazionale, mentre l’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia dà la possibilità a chi ne fa richiesta di esercitare la didattica integrata a distanza, obbligando le istituzioni scolastiche a garantirla”. Lo comunica in una nota il sindaco di Apricena Antonio Potenza.

Senza dover entrare nel merito delle norme, da quanto si evince, nessun onere né obbligo è a carico dei Comuni, cui è stato chiesto nella scorsa estate di eseguire dei lavori agli edifici scolastici per adeguarli alle nuove disposizioni anti-Covid, attività che il Comune di Apricena ha eseguito regolarmente ed in tempi record, consegnando agli studenti scuole sicure e a norma.

Purtroppo, si assiste, da tempo, ad un atteggiamento poco corretto istituzionalmente, da parte del dirigente scolastico dell’Istituto Torelli-Fioritti di Apricena, che non perde occasione per tirare in causa le attività del Comune per le Scuole, più per coprire le proprie mancanze che per reali esigenze.

In un’ ultima circolare inviata ai genitori, il Dirigente sostiene che non è ancora in grado di garantire la didattica integrata a causa della scarsa connettività, palesando di aver chiesto al Comune più volte di farlo, per cui va da sé che “scarica” tale responsabilità, ancora una volta all’Amministrazione Comunale. Questa cosa è inaccettabile!

Il Dirigente scolastico ha ricevuto dallo Stato ingenti somme negli anni e nei mesi scorsi, per fare interventi volti a garantire e migliorare la possibilità di didattica a distanza, acquisto strumentazione etc. (si ricorda il Piano Nazionale Scuola Digitale del 2017, il Decreto Rilancio del 2020 in piena emergenza Covid per implementare i fondi a disposizione delle Scuole).

Ci dispiace prendere atto che lo stesso dirigente forse non avrà avuto il tempo necessario a potenziare la connettività, ma additare ad altri le proprie mancanze non è giusto. Dispiace molto dover fornire tale chiarimento, ma in un momento in cui vige il caos, il tutti contro tutti, la verità deve emergere.

Sarebbe opportuno che anche il Dirigente Scolastico, come prevede la norma, si metta subito a lavorare per garantire la DDI a chi ne ha fatto richiesta. QUESTO È IL MOMENTO DELLA SERIETÀ E DELLA RESPONSABILITÀ, non dello “scarica barile”!

L’Amministrazione Comunale di Apricena negli anni ha realizzato cose senza precedenti per la Scuole e ha collaborato fattivamente con la Scuola di Apricena, con tutti i Dirigenti Scolastici. Chiediamo anche all’attuale Dirigente di riportare la discussione nell’alveo della leale e fattiva collaborazione, senza “scarica barile”.

I nostri figli e le rispettive famiglie, già profondamente provate per il caos legislativo, non possono assistere a tali avvenimenti. È il tempo di lavorare tutti sodo per affrontare e risolvere i problemi che la quotidianità ci pone.
Noi ci siamo e ci saremo sempre”.