Politica

Angiola, da candidato Rettore a candidato sindaco

Le associazioni Effetto Foggia e Foggia 5.0 chiedono che l'ex parlamentare Nunzio Angiola sciolga la riserva e si candidi a sindaco di Foggia.

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“I soci e gli ormai numerosi simpatizzanti delle nostre due associazioni recentemente costituite, hanno verificato che ci sono ampi margini per una presenza qualificata, inclusiva e plurale alle prossime elezioni di novembre. Le nostre due associazioni certamente potranno diventare il lievito di una grande mobilitazione civica, di impostazione moderata, aperta ad un dialogo ecumenico con le altre forze politiche e disposta a catalizzare l’attenzione degli elettori di qualsiasi provenienza di civiltà democratica, ossia di tutte le foggiane e di tutti i foggiani che tengono a cuore il futuro di Foggia e che non vogliano farsi stritolare da antiche contrapposizioni ideologiche”. Lo affermano in un comunicato stampa congiunto il vicepresidente dell’associazione Effetto Foggia Francesco Sollitto e il presidente dell’associazione Foggia 5.0 Carlo Russo.

“Noi crediamo che Nunzio Angiola, per l’esperienza maturata in cinque anni di parlamento, per gli obiettivi raggiunti quando era parlamentare, per le sue doti di moderazione, per l’importanza che ha sempre tributato alla cultura, per il legame viscerale con il mondo delle imprese, per la sua ampia esperienza nell’associazionismo, per il rapporto che è riuscito costruire con generazioni di studenti che ha formato a Foggia negli ultimi 25 anni, per la sua trentennale esperienza di dottore commercialista, presenti quelle doti di serietà, competenza e pragmatismo che sono richieste al futuro sindaco”, aggiungono Sollitto e Russo.

I due dirigenti delle associazioni concludono dicendo che “Un altro e diverso futuro per Foggia è possibile ed abbiamo voluto diramare questo comunicato, anche affinché tutte le persone che tengono a cuore il futuro di Foggia, si facciano l’esame di coscienza, escano dal recinto ovattato delle proprie sicurezze e si convincano che è arrivato il momento di farsi sentire. Le porte delle nostre due associazioni sono spalancate a tutte le foggiane e a tutti i foggiani che vogliano finalmente impegnarsi. Possono contattarci e non vediamo l’ora di accoglierli. I giovani e le donne, le periferie e le borgate, gli imprenditori e le associazioni del terzo settore, saranno al centro della nostra strategia di azione, al fine di creare sviluppo, occupazione e reddito, di restituire sicurezza e vivibilità alla città, in una prospettiva politica che pone al centro libertà, diritti civili, rispetto delle regole e solidarietà”.

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