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A Foggia nasce una Bibliocabina in una vecchia cabina telefonica: “Un esperimento donato alla comunità”

Foggia – A Foggia nasce una Bibliocabina in una vecchia cabina telefonica in Piazza Aldo Moro. “Si sta parlando molto in queste settimane di “Può nascere un fiore nel nostro giardino“, il titolo che abbiamo dato al  progetto cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche Politiche sociali, in collaborazione con l’associazione Emmaus e l’amministrazione comunale di Foggia, per la rigenerazione di Piazza Aldo Moro.

La Bibliocabina è un esperimento che abbiamo voluto donare alla comunità, nonostante siamo stati soggetti a molte critiche e a pesante scetticismo, sosteniamo che provare è un diritto al quale non vogliamo sottrarci: solo perché a Foggia è sempre andata così, non vuol dire che sempre sarà così. La bellezza genera bellezza. E noi ci crediamo. Siamo sognatori e crediamo che con un po’ di cura da parte di tutti ogni luogo possa diventare vivibile e non per forza lasciato all’incuria”.

Queste le parole dei ragazzi di Può Nascere un Fiore nel Nostro Giardino – Foggia, un bellissimo progetto made in Foggia che mira alla valorizzazione degli spazi verdi e pubblici della città.

“La Bibliocabina nasce dalla voglia del team di ‘Può nascere un fiore’ di diffondere rispetto e senso civico. Può darsi che andrà in porto o può darsi che il primo vandalo di turno la distrugga seduta stante – continuano i ragazzi volontari -. Perciò ci appelliamo alla Foggia che ci tiene, che spera e che lotta per la legalità, affinché questa esperienza sia condivisa e non muoia in piazza Aldo Moro come il progetto intero. Immaginiamo la gente che passa, prende un libro, si ferma e si siede su di una panchina colorata.

Immaginiamo chi vuole leggere e non ha la possibilità, trovare nella Bibliocabina un’oasi nel deserto. Immaginiamo che i libri nascondano un tesoro che si passi di mano in mano per rendere ricco e libero ogni persona che lo sfoglia.

Una prima vittoria la Bibliocabina l’ha già ottenuta: la collaborazione con gli ospiti del Sorriso di Stefano. Questa RSSA, che da qualche anno ha sede nei pressi della nostra piazza, è già nota ai più a causa degli attentati che l’hanno vista al centro della brutalità della malavita foggiana.

Gli ospiti hanno colorato e decorato le cassette della frutta di cui la Bibliocabina è composta, stringendo un patto di collaborazione che speriamo possa rinnovarsi nel tempo in altre occasioni, rivelando che tutti possono dare il loro apporto concreto e bello alla società, senza limiti di età, tempo o levatura sociale. Basta volerlo e tutti possono fan nascere un fiore. Ovunque. In qualsiasi modo.

Aspettiamo da tutta Foggia libri coinvolgenti e appassionanti. Aspettiamo tutti i cittadini il 26 Settembre per l’ inaugurazione di Piazza Aldo Moro per lasciare il testimone dei nostri tentativi di rigenerazione alla comunità tutta, perché si sentano responsabili del territorio e in città possa rinnovarsi un senso comune verso luoghi e persone, da proteggere e custodire”.

Redazione

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