Attualità

A Foggia i primi interventi di ablazione transcatetere di fibrillazione atriale con I.A.

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Sono stati eseguiti presso il Policlinico Riuniti di Foggia i primi interventi nel sud Italia di ablazione transcatetere di fibrillazione atriale, con ricostruzione tridimensionale, dell’anatomia del cuore in atrio sinistro guidata dall’intelligenza artificiale. La fibrillazione atriale rappresenta l’aritmia di più frequente riscontro nella popolazione che, oltre a ridurre significativamente la qualità di vita dei pazienti, è anche causa di ictus cerebrali.

Nei giorni scorsi interventi chirurgici di questo tipo,  i primi nel sud Italia, sono stati eseguiti presso la Struttura Semplice di Elettrofisiologia, il cui responsabile è il dottor Pier Luigi Pellegrino, della Cardiologia Universitaria del Policlinico Foggia, diretta

dal Professor Natale Daniele Brunetti. Ad eseguiti i primi interventi di ablazione con la nuova metodica sono stati eseguiti dal dottor Pier Luigi Pellegrino, eletto Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC) per il biennio 2024-2026. “L’ablazione della fibrillazione atriale – ha spiegato Pellegrino – rappresenta una metodica disponibile presso la Cardiologia del Policlinico di Foggia ed il trattamento di prima scelta in molti pazienti con fibrillazione atriale. Le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale ci aiutano oggi a rendere questa procedura più rapida, efficace e sicura rispetto al passato”.

L’applicazione dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi di Deep Learning, associati all’ecografia intracardiaca, consente mediante l’integrazione con un sistema di mappaggio di ultima generazione non fluoroscopico una ricostruzione tridimensionale rapida dell’anatomia del cuore e la ‘navigazione’ al suo interno anche senza l’utilizzo dei raggi X. Si riducono così i tempi di esposizione ai raggi x e le complicanze durante gli interventi di ablazione delle aritmie cardiache. “A causa del progressivo invecchiamento della popolazione – ha dichiarato il professor Brunetti – il numero di pazienti affetti da fibrillazione atriale è destinato a raddoppiare.  L’intelligenza artificiale può essere d’aiuto anche nel diagnosticare precocemente l’aritmia anche da un semplice elettrocardiogramma”.

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