A Carlantino Poste digitali e presto nuova struttura sanitaria
Ufficio postale digitale e avvio della nuova struttura
sanitaria. Sono due delle novità che Graziano Coscia, sindaco di
Carlantino, ha annunciato durante il forum con i cittadini che si è tenuto
domenica 19 febbraio in aula consiliare. L’incontro con i cittadini era
stato convocato per fare il punto su quanto fatto dalla Giunta comunale nei
suoi primi 4 anni di vita amministrativa e sulle prossime attività
programmatiche. “Dopo quasi quattro anni, questa è la prima occasione, da
quando ci siamo insediati, di incontrare i cittadini per un confronto e un
bilancio – ha dichiarato il primo cittadino Coscia –. La pandemia, finora,
ci aveva impedito di poter convocare i cittadini per un pubblico forum. Ora
che la situazione covid ha assunto caratteri e dimensioni meno
preoccupanti, è nostro intento convocare periodicamente degli incontri in
cui ascoltare direttamente istanze e considerazioni dei cittadini.
Certamente convocheremo un nuovo forum tra luglio e agosto, quando in paese
torneranno anche i carlantinesi che vivono e lavorano in altre città”.
Durante l’incontro, il sindaco ha presentato il progetto Polis ideato da
Poste Italiane, che rafforzerà e amplierà in maniera digitale i servizi
offerti dall’ufficio postale. Uno sportello unico che renderà semplice e
veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione. La richiesta di
certificati come il passaporto o la carta d’identità, così come i
certificati previdenziali e giudiziari, si aggiungeranno ai servizi già
offerti dallo sportello delle Poste. Il progetto Polis è stato presentato a
Roma qualche giorno, fa alla presenza del capo dello Stato, Sergio
Mattarella, della presidente del consiglio Giorgia Meloni e di circa 7.000
sindaci, fra cui il primo cittadino di Carlantino. L’altra importante
novità illustrata durante il forum con i cittadini riguarda l’apertura, a
breve, della nuova struttura sanitaria. Il comune di Carlantino, infatti,
ha stipulato una convenzione con una cooperativa impegnata nel settore
socio-sanitario. Il contratto, che durerà 15 anni, garantirà alle casse
comunali un’entrata annua di circa 20mila euro. Fondi che l’amministrazione
comunale potrà utilizzare per la manutenzione delle strade, del verde
pubblico, dell’illuminazione e di diversi altri servizi.