11 settembre 2001: tragico attentato alle Torri Gemelle. Ricordate cosa stavate facendo?

Siamo davvero certi di ricordare perfettamente ciò che stavamo facendo l’11 settembre 2001?
A inaugurare gli studi sui ricordi legati ad eventi tragici e a coniare l’espressione flashbulb memories furono, alla fine degli anni Settanta, due psicologi americani Roger Brown e James Kulik. Inizialmente avevano ipotizzato che i ricordi più carichi di emotività rimanessero davvero impressi in modo speciale nella mente, ma dopo vari studi e ricerche arrivarono alla conclusione che i ricordi si modificano nel tempo, siamo a noi cambiarli, di volta in volta, in maniera incosapevole.
Uno degli studi più importanti su questo argomento ha esaminato come siano cambiati i ricordi sul crollo delle Torri Gemelle nel corso del tempo. I ricercatori hanno sottoposto i questionari a decine di volontari, immediatamente dopo gli attacchi degli aerei e poi a distanza di uno, tre e dieci anni.
Già un anno dopo l’attentato era chiaro che non più di due terzi di ciò che le persone ricordavano corrispondeva a quanto detto inizialmente. I ricordi, infatti, possono essere alterati e controllati dalle nostre emozioni.
E voi? Siete davvero sicuri di ricordare veramente ciò che stavate facendo quel terribile giorno in cui il cuore dell’Occidente fu colpito?
Fonte: Focus