Violenza negli ospedali, Lo Muzio: recuperare rapporto di fiducia tra medico e paziente
FOGGIA – Il Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia Pasqualone. Il rettore è intervenuto porgendo, innanzitutto, le condoglianze sue personali e dell’Ateneo “alla famiglia e agli amici della giovane di 22 anni scomparsa prematuramente pochi giorni fa durante un intervento chirurgico nel Policlinico di Foggia. Si tratta di una vicenda molto triste che ha colpito profondamente tutti noi. Al contempo – ha proseguito il Rettore – desidero esprimere la mia personale vicinanza e solidarietà al personale sanitario che, a seguito di tale episodio, ha subito una violenta aggressione. La violenza non può e non deve essere giustificata o tollerata in nessun contesto, tanto meno in ambito sanitario dove medici, infermieri e operatori sociosanitari lavorano quotidianamente con professionalità e dedizione per la cura e il benessere dei pazienti. Come Università, insieme alla direzione del Policlinico, siamo impegnati a sostenere le autorità competenti nella prevenzione e nella lotta contro tali atti di violenza, ma anche nel trovare soluzioni che possano assicurare che simili episodi non avvengano più. L’escalation di atti di violenza nei confronti del personale sanitario alla quale stiamo assistendo – ha proseguito Lo muzio – deve essere fermata perché rischia di compromettere il futuro del sistema sanitario che potrebbe entrare in una crisi profonda senza ritorno. Certamente l’adozione di nuove misure di sicurezza è urgente e non può essere rinviata, ma sono convinto sia necessario agire anche su un altro piano, ovvero recuperare il rapporto di fiducia tra medico, paziente e cittadini. Un rapporto che è evidente oggi risulta compromesso e bisognoso di attenzione anche da parte dell’Istituzione Universitaria chiamata a formare i futuri medici. A tal proposito rivolgo, in questa occasione, un pensiero particolare ai nostri giovani medici specializzandi a cui va il mio personale ringraziamento per l’impegno e il coraggio che dimostrano costantemente assicurando un supporto necessario e fondamentale nei reparti ospedalieri. La nostra Comunità – ha concluso il rettore – rinnova l’impegno a sostenere e proteggere i medici specializzandi e tutto il personale sanitario affinché possano svolgere il loro prezioso lavoro con serenità e senza timori”.