Videosorveglianza, FdI: amministrazione Episcopo disattende le promesse ai residenti delle periferie e delle borgate
FOGGIA – “Apprendiamo che con la delibera di Giunta N. 164 del Registro del 16/10/2024, l’Amministrazione comunale di Foggia ha deciso di partecipare al bando per il finanziamento di impianti di videosorveglianza finalizzato all’utilizzo delle risorse previste nell’ambito del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014 – 2020 (POC “Legalità”). Iniziativa condivisibile, vista la necessità di sicurezza e legalità nella città di Foggia che anche noi abbiamo suggerito in sede di Consiglio comunale, ma riteniamo quantomeno incomprensibile che all’interno della candidatura al finanziamento di progetti per la realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata, che devono rafforzare la sicurezza dei territori per proteggere i cittadini che vivono in punti sensibili e delicati della città, non siano stati inseriti quartieri come Comparto Biccari in zona 167, Candelaro, Rione Martucci, Quartiere Ferrovia o le Borgate, luoghi dove i fenomeni di microcriminalità, furti e atti vandalici sono notoriamente all’ordine del giorno e minano non solo la sicurezza dei residenti ma anche la qualità della vita”. Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Claudio Amorese, Concetta Soragnese e Maurizio Accettulli che proseguono: “La prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, anche attraverso l’installazione di servizi di videosorveglianza, è fondamentale. È funzionale non solo come supporto operativo e di deterrenza, ma anche per far superare alla popolazione la percezione di sentirsi così vulnerabili e indifesi nei confronti di una criminalità sempre più aggressiva e che coinvolge troppo spesso anche i minori.
Alla luce della condizione in cui versa la sicurezza delle zone citate e del purtroppo ancora troppo esiguo numero di Forze dell’Ordine sul territorio, non si poteva perdere l’occasione di inserirle all’interno del progetto. Come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – proseguono Amorese, Soragnese e Accettulli – abbiamo presentato qualche mese fa un emendamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) per “nuove telecamere” destinate alle periferie e ci è stato bocciato dalla maggioranza di centrosinistra. Di recente abbiamo sostenuto tra le varie iniziative una petizione in favore dei residenti del Comparto Biccari, vittime quotidianamente di furti e atti vandalici, dove la quasi totalità delle richieste sono tuttora disattese tra cui, oltre la videosorveglianza, la necessità di ripristinare il parco giochi e l’area dog vandalizzati, le strade in condizioni precarie, il potenziamento dell’illuminazione avviato parzialmente e altre varie problematiche.
I residenti di questi quartieri – concludono i consiglieri comunali meloniani – dopo le tante promesse e le aspettative riproposte di recente dall’Amministrazione Episcopo, sono stati completamente dimenticati. Auspichiamo, laddove la proposta risultasse idonea, che sia rivista l’individuazione delle zone dove installare la videosorveglianza, anche in vista di un eventuale tavolo presso il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Episcopo e il centrosinistra dimostrano di non conoscere la propria città e le esigenze delle periferie che ad oggi, al netto di sporadiche iniziative, sono degradate e abbandonate rispetto a tutti i servizi comunali dalla raccolta dei rifiuti alla pubblica illuminazione e fino alle strade comunali”.