Uno Mattina a Roseto Valfortore a raccontare la storia del ritorno nel borgo di Pietro e Stefania

Emigrati in Germania per cercare lavoro, dove avevano sognato di costruire un futuro migliore, tornati nel paese natale che avevano lasciato. E’ la storia di due giovani di Roseto Valfortore, Pietro e Stefania, raccontata stamane, in diretta, ad Uno Mattina, nello spazio dedicato ai piccoli borghi.
E’ una storia di amore per il proprio territorio, per le proprie radici, per il paese in cui si è nati e che, spesso, non riesce ad offrire opportunità di lavoro, e si intreccia con la necessità di crearsi un futuro, un lavoro, una famiglia.
Pietro e Stefania, dopo alcuni anni in Germania, sono tornati in Italia, giù, al Sud, nella loro piccola e bellissima Roseto Valfortore. Una decisione sofferta, certamente, come lo era stata quella di lasciarlo. Nel freddo Nord avevano trovato lavoro, ma non il calore delle relazioni sociali che solo una piccola comunità può offrire. E poi, il loro bimbo, il piccolo Nicola continuavano ad immaginarlo crescere in famiglia, con i nonni.
Così, fanno il secondo, grande passo verso il ritorno a Roseto. Prendono al volo un’opportunità: rilevare uno dei bar del paese che i vecchi proprietari avevano chiuso. Ogni mattina, alle 6.00, Pietro e Stefania, sono al bar a sfornare cornetti, fare cappuccini e caffè. Determinati a non mollare, ed anzi, a fare di più, la giovane coppia, pensa di aprire un centro estetico e chiede aiuto al Comune di Roseto. La sindaca, Lucilla Parisi, si attiva immediatamente: ci sono i Fondi per le aree marginali che danno la possibilità di adeguare immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali. Una misura prevista dalla Legge per i Piccoli Comuni, studiata per i centri al disotto dei 3500 abitanti, quelli, per intenderci, che lottano per la sopravvivenza. Pietro e Stefania, come tutto il resto della comunità sono alle prese, quotidianamente, con i problemi, ormai antichi, di cui soffrono le aree interne: dalla viabilità difficile in inverno alla carenza di servizi sanitari. Ma vivere in un piccolo comune ha i suoi vantaggi, in particolare in rapporto alla sicurezza, alla qualità dell’ambiente, alle relazioni sociali, alla tranquillità. Chi ci vive, per forza o per scelta, è un piccolo eroe, felice. Come Pietro e Stefania.
(La diretta di Uno Mattina è stata curata dal giornalista Massimo Tosi e dagli operatori di ripresa, Gianni Grifa e Pino Ciociola)
