Primavera dell’Università, l’Ateneo di Foggia “protesta” con due brillanti ricercatori
Aderendo all’iniziativa nazionale indetta dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), anche l’Università di Foggia protesta contro le politiche governative adottate negli ultimi decenni in materia di amministrazione e finanziamento delle accademie e soprattutto in materia di contributo allo sviluppo della ricerca scientifica. E lo fa con un contributo costruttivo, cioè presentando – nonostante i progressivi tagli alle risorse destinate alle Università italiane – a un selezionato pubblico di studenti degli istituti superiori foggiani il percorso di due brillanti ricercatori dell’Università di Foggia (lunedì 21 marzo 2016, ore 10,30, aula Bruno di Fortunato, sesto piano di Palazzo Ateneo, via Gramsci 89/91 a Foggia).
Si tratta dei proff. Elisiana Carpagnano (ricercatore di Malattie dell’apparato respiratorio presso il Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche) e Antonio Bevilacqua (ricercatore di Microbiologia agraria presso il Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente), che illustreranno agli studenti e agli intervenuti il rispettivo cammino scientifico ma soprattutto gli ultimi traguardi conseguiti qualche settimana fa.
Il prof. Antonio Bevilacqua è stato selezionato da Simtrea (Società di microbiologia agraria, alimentare ed ambientale) che ha bandito il Premio italiano di Eccellenza aperto a tutti i ricercatori e professori associati di Microbiologia: la commissione ha scaricato dalle banche dati ufficiali la lista delle pubblicazioni del biennio 2014/15, assegnando a ciascuna di esse un punteggio sulla base di criteri definiti (importanza della rivista, impegno dell’autore-primo nome, ultimo nome, corresponding author, presenza di autori internazionali) e attribuendo la vittoria finale proprio al prof. Antonio Bevilacqua e alla collega prof.ssa Maria De Angelis (dell’Università di Bari Aldo Moro) ai quali è stato attribuito un “Marchio di eccellenza”.
La prof.ssa Elisiana Carpagnano, per la sua attività di ricerca svolta nell’ambito delle Malattie dell’apparato respiratorio, è stata invitata a ritirare il Premio Sapio per la ricerca e l’innovazione (iniziativa di alto profilo scientifico che dura ormai da 15 anni): le 141 ricerche candidate al premio sono state oggetto di valutazione da parte di un gruppo di esperti, che decreteranno i vincitori assoluti dei quattro premi suddivisi per categoria (“Innovazione”, “Junior”, “Ricerca” e “Sicurezza”) durante la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti in programma domani, mercoledì 16 marzo 2016, alle ore 10.30 a Palazzo Montecitorio, Camera dei Deputati – Sala della Regina, alla presenza appunto della prof.ssa Elisiana Carpagnano.
Questa la protesta dell’Università di Foggia, che risponde con i fatti ai ripetuti tagli, alle molte istanze irrisolte e alle incomprensibili strategie attuate negli ultimi vent’anni dai vari Governi che si sono succeduti e che hanno portato l’Università italiana «a perdere – come recita l’appello della CRUI – oltre 10.000 posizioni di ruolo solo tra quelle per docenti e ricercatori, ovvero tagli superiori al 13% del totale quando la media nel settore pubblico è stata ad oggi del 5%». All’incontro sulla “Primaverà dell’Università” prenderanno parte il Prorettore vicario dell’Università di Foggia prof.ssa Milena Sinigaglia, i direttori dei Dipartimenti di Area medica proff. Maria Pia Foschino e Lorenzo Lo Muzio, il Direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente prof. Agostino Sevi, il delegato alla Ricerca scientifica prof. Cristoforo Pomara e appunto i due ricercatori proff. Elisiana Carpagnano e Antonio Bevilacqua.