Foggia, il vescovo dialoga con la comunità universitaria
Il Vescovo di Foggia. Monsignor Giorgio Ferretti dialoga con la comunità universitaria e la cittadinanza
Si terrà giovedì 11 aprile 2024, dalle ore 10.30, nell’Aula Magna Giovanni Cipriani del Dipartimento di Studi Umanistici il convegno “Felicità, bene comune, territorio. Riflessioni e suggestioni”. Protagonista dell’evento, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici, sarà Monsignor Giorgio Ferretti, Arcivescovo di Foggia – Bovino.
Il convegno partirà da chiare e semplici domande: La pace è possibile? Come lo è una felicità sostenibile che coniughi bene individuale e bene comune, fioritura personale e interpersonale, soggettività e collettività. Cosa possono fare singoli e istituzioni per costruirla, mantenerla, tutelarla? Questa l’essenza del convegno che porrà in dialogo la comunità universitaria con Monsignor Ferretti, testimoniando l’impegno per la costruzione di un sistema formativo integrato e di una “città educativa” generata da coloro che assieme la abitano e ne hanno a cuore la crescita.
“La nostra Università è da sempre impegnata, insieme alle altre istituzioni del Territorio, nella promozione di iniziative che possano caratterizzarsi come esperienze culturali ma anche e soprattutto come opportunità di crescita e di esercizio di cittadinanza attiva e democratica – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio. Si tratta di un impegno concreto finalizzato a rafforzare la nostra Istituzione come luogo in cui i giovani possano maturare quella cultura della convivenza civile che sono la premessa indispensabile per realizzare una società migliore, nella consapevolezza dell’importanza di contribuire a formare un orientamento valoriale dei giovani centrato sul rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e sul rifiuto di ogni forma di violenza, come elemento portante della loro identità personale. Sono molto grato a Monsignor Ferretti per l’attenzione che sta dedicando alla nostra Comunità. Oggi più che mai si rende necessario rafforzare la collaborazione tra istituzioni laiche e religiose attraverso un dialogo costante orientato all’ascolto dei bisogni individuali e collettivi con particolare attenzione ai giovani. Le guerre e i conflitti che stanno caratterizzando questo periodo così buio per l’intera umanità toccano e scuotono profondamente le nostre coscienze e rendono ancora più forte la necessità di alimentare la speranza e la fiducia in un futuro migliore dove non ci siano più violenze e odio”.
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