Spettacolo

Troia, prima stagione teatrale all’auditorium Martin

Beat Rigeneration

A Troia, l’auditorium Jean-Marie Martin, appena inaugurato, ospiterà nel nuovo anno la sua prima stagione teatrale concepita dal Comune di Troia con il Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio regionale per le Arti e la Cultura. Cinque spettacoli in abbonamento e la possibilità di acquistare biglietti sia direttamente al botteghino che sul circuito vivaticket.

Un omaggio a Paolo Poli di Pino Strabioli aprirà il cartellone il 26 gennaio, con l’accompagnamento di una fisarmonica (Marcello Fiorini) e i video di Edoardo Paglione. Sempre fiori mai un fioraio è il titolo di un libro edito da Rizzoli.

Con la drammaturgia di Francesco Niccolini, la regia di Fabrizio Saccomanno, arriva dal Salento il progetto di e con Giuseppe Semeraro (Principio Attivo Teatro) su Danilo Dolci, poeta e intellettuale del dopoguerra, cantore dei diritti dei contadini. Digiunando davanti al mare andrà in scena al Jean-Marie Martin l’11 febbraio, uno spettacolo tratto dalle vicende umane di questo gigante dimenticato, un pezzo teatrale che tenta non solo di raccontarne i momenti più importanti ma di evocarli con il corpo nudo del teatro.

Giobbe Covatta arriva invece il 23 febbraio con Scoop (donna sapiens), un racconto dissacrante dell’attore comico, sulla superiorità della donna sull’uomo. Dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista, il maschio della razza umana esce perdente e ridicolo rispetto alla donna.

Gli ultimi due spettacoli saranno a marzo,. Il primo è Ma per fortuna che c’era Gaber, con Gioele Dix il 10 marzo, un viaggio tra inediti e memorie del Signor G, da testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini , con Silvano Belfiore – pianoforte, Savino Cesario – chitarra.

Sarà invece il Teatro le Forche il 23 marzo con Giancarlo Luce ad andare in scena come ultimo spettacolo della stagione, con un testo e per la regia di Mariano Dammacco: Apparizioni. Un viaggio a Lourdes, un viaggio dentro sé stessi, improvviso e travolgente. Una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente.

Abbonamenti disponibili dal 29 dicembre

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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