Troia, DG Asl Nigri: gestore Rsa San Raffaele è stato pagato

TROIA – Non può essere attribuita alla ASL di Foggia la responsabilità dell’apertura della procedura di riduzione del personale, per cessazione di attività, avviato dalla società SGAS Srl di Roma, che gestisce le Rsa San Raffaele di Troia, San Nicandro Garganico e Campi Salentina. A rischio il posto di lavoro di ben 130 dipendenti, di cui 40 nella sola struttura di Troia. L’amministratore unico e legale rappresentate della società Carlo Trivelli, ha dichiarato di aver avviato la risoluzione dei contratti di appalto a causa della mancata erogazione da parte dell’ASL Foggia, dei corrispettivi dovuti. Nella comunicazione inviata ai sindacati, all’Inps e all’Arpa Crivelli incolpa le Asl di Lecce e Foggia “per grave inadempimento” ai sensi degli articoli 1453 e 1454 del codice civile, “precedute da altrettanto distinte intimazioni di adempimento del 19 marzo 2024, rimaste senza alcun esito”. 

Ma il Il Direttore Generale della Asl Foggia, Antonio Nigri, non ci sta. Questa mattina si è precipitato a Troia, per rassicurare i dipendenti: “La ASL di Foggia ha provveduto a liquidare le spettanze alla società come da tariffe stabilite dalla Regione, sulla base della verifica delle prestazioni eseguite. Ci aspettiamo di conseguenza che anche i pagamenti mensili ai lavoratori siano regolari e su questo ci stiamo confrontando”. Domani il direttore generale incontrerà anche i lavoratori della RSA di San Nicandro Garganico, mentre martedì 23 aprile è stato convocato un incontro urgente a Bari dal Comitato regionale di monitoraggio del sistema economico-produttivo ed aree di crisi (SEPAC), presso la Presidenza della Regione. Sarà il momento del confronto dei DG delle ASL di Foggia e Lecce con i vertici della SGAS e con la Regione Puglia.

All’incontro di questa mattina di Nigri con la direzione ed il personale del San Raffaele ha parteciapto anche il sindaco di Troia, che si è detto fiducioso circa l’esito dell’incontro barese di martedì prossimo. “Noi siamo dalla parte dei pazienti e dei lavoratori – ha detto – Il Comune è a disposizione e farà la sua parte, come è giusto che sia. Per il nostro Comune il San Raffaele è una struttura importante dal punto di vista della salute, dal punto di vista sociale e da quello lavorativo”.