Torremaggiore – “L’anno scorso un gruppo di ragazzi è venuto in Comune e ha proposto di “accendere il Natale” a Torremaggiore. Fu un progetto molto molto bello, con un percorso di condivisione davvero emozionante concluso poi con la costruzione di un albero in legno arricchito dalle “parole gentili” che questi ragazzi volevano regalare alla loro comunità. La nostra promessa fu che ogni anno loro avrebbero potuto riproporre quel bellissimo albero donando i loro pensieri al nostro Comune”, a scrivere è il sindaco di Torremaggiore Emilio di Pumpo.
Il primo cittadino ha poi continuato: “Quest’anno oltre all’albero, considerato il periodo, la proposta era quella di concentrare l’attenzione sulla bellezza e l’importanza della famiglia, l’esaltazione della semplicità specie in un tempo come questo di pandemia, in cui i veri valori sottolineano quanta importanza ha il valore dei propri cari.
Purtroppo il Covid ha interrotto molti progetti, ma la voglia di condividere queste idee non ci ha fermati. Quest’anno sarà un Natale diverso dal solito al quale siamo abituati e non solo perché non potremo fare ricchi pranzi o feste fino a tardi ma perché il Covid-19 ci vuole tenere separati. Molti non potranno raggiungere le proprie famiglie, tanti genitori non riabbracceranno i loro figli lontani e tanti anziani resteranno soli senza vedere nessuno.
Non potevamo perciò dimenticare il senso che volevamo dare a questo Natale. Ecco che così, grazie alla generosità di alcuni cittadini, associazioni e imprese, siamo riusciti a portare un po’ della magia del Natale tra le nostre strade. Non poteva mancare però il simbolo più bello di questa festa. Povero di materiali ma ricco di meraviglia per significato e bellezza.
Ecco che grazie alla bravura di un nostro concittadino il progetto è completo e la sfera che sembrava anonima sotto il nostro Municipio, ora illumina la più bella delle famiglie! Questo è il senso del Natale.
Complimenti a Vinicio Faienza per la realizzazione di questa bellissima natività donata alla nostra città.