Cronaca

Tabaccaia uccisa, caccia al complice dell’assassino

La novità nelle indagini nel giorno in cui il giudice ha confermato il carcere per il presunto assassino di Franca Marasco

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Le forze dell’ordine stanno cercando di rintracciare il complice nell’omicidio di Francesca Marasco, la tabaccaia di via Marchese de Rosa.  La presenza di un complice di Moslli Redouane – l’uomo arrestato con l’accusa di omicidio – è emersa durante l’interrogatorio dell’uomo davanti al gip del tribunale di Foggia.

Il complice sarebbe un uomo italiano – probabilmente del napoletano –  e sarebbe stato proprio lui a fornire all’indagato i guanti, la mascherina e il coltello, da utilizzare per la rapina. Moslli Redouane lo avrebbe conosciuto a Foggia in un centro di accoglienza.

I due si sarebbero spartiti il bottino della rapina, 75 euro e due telefonini, in un garage di via Mameli dove Moslli Redouane si sarebbe cambiato. Subito dopo avrebbe cercato di far sparire le proprie tracce dirigendosi a Napoli dove poi è stato fermato dai carabinieri.

Al termine dell’interrogatorio il giudice per le indagini preliminari di Foggia ha confermato la custodia cautelare in carcere per Moslli.

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