Stroppa: “La sensazione della città fin’ora è stata negativa, umore della squadra non eccezionale”

L’allenatore del Foggia Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Reggina in programma sabato alle 18.30. Ecco le sue parole:
Situazione infortunati: “Siamo decimati tra infortuni e squalifiche. Oltre a Mazzeo ed Empereur, Agazzi anche è out, non so come abbia fatto a finire la partita contro la Casertana benissimo, visto che poi ha accusato un problema all’adduttore che si porterà dietro per qualche tempo”. (Per lui si teme un mese di stop, ndr)
Reggina: “E’ una squadra frizzante nella quale tutti corrono, mi dà questa sensazione. Cercheremo di tirare fuori le loro difficoltà. è una squadra di movimento, fa le cose con convinzione, può essere pericolosa in tutti i momenti della partita. Fin’ora hanno sempre giocato col 4-3-3. Non so se sarà disponibile Coralli, che è un giocatore esperto, abituato a categorie più importanti”
Espulsioni: ” Al di là dei falli di gioco, credo che quelle per protesta e l’episodio di Padovan sono assolutamente inconcepibili ed inaccettabili. Dobbiamo essere sereni, nervosismi gratuiti non dovrebbero esistere.
Karel Zeman: ” È strano affrontarlo perché nei modi di fare rispecchia molto suo padre. Ci siamo confrontati spesso al telefono. Sono contento che abbia avuto questa opportunità. Al di là di qualche difficoltà sta facendo bene, ha dato un’identità alla squadra, è un ragazzo eccezionale.”
Casertana: “Spesso ci siamo fatti male da soli in determinate partite, non abbiamo subito chissà quali azioni. Può essere un discorso di maturità, un discorso di lettura della partita. Per quello che è questa squadra e per dove è arrivata, la qualità del palleggio sia stato un valore aggiunto. È anche vero che in questo momento un passaggio sbagliato crea una situazione di difficoltà.”
Ambiente: ” È così, non possiamo farci niente. L’importante è che la squadra abbia bene in testa l’obiettivo e sia coesa. Dobbiamo continuare così. Ora abbiamo tutto, c’è una società forte, un gruppo fantastico, siamo secondi in classifica. Ci deve essere unità d’intenti per andare avanti. La sensazione della città è stata negativa, e anche la squadra ne risente. Se siamo arrivati ad un malessere generale mi dispiace, perché la squadra deve essere assolutamente ovattata da negatività gratuite”