Stroppa: “Fosse per me scenderei in campo con i miei calciatori”

Conferenza stampa di Giovanni Stroppa alla vigilia di Foggia-Lecce. Ecco le parole dell’allenatore rossonero:

“La partita di domani è importantissima, anche se mancheranno ancora otto partite. Sulla formazione sono ancora indeciso. Empereur ha un problema alla caviglia, vediamo se riusciamo a farlo stare meglio. Fuori anche Angelo. Foggia e Lecce sono state le squadre che hanno avuto più continuità di risultati mentre Matera e Juve Stabia si sono un pò staccate.  Non so come giocherà il Lecce, noi giocheremo come sempre cercando di capire pregi e difetti della squadra avversaria, ma dando priorità alla nostra identità. Andremo in campo per vincere, col massimo rispetto degli avversari. Per caratteristiche sono bravi a ripartire in contropiede. Noi dobbiamo restare concentrati. Devo fare i complimenti a Padalino per l’ottimo lavoro. Hanno qualità sia nei singoli che nel gioco”

“Il Lecce ha giocatori importanti anche in panchina. Non vorrei smontare gli entusiasmi: non è una partita come le altre, però sono sereno perché ho una squadra che mi permette di esserlo. Fosse per me scenderei in campo con i miei calciatori. Mi fa piacere che si sia creato un certo feeling con città e tifosi, fa piacere che ci sia il tutto esaurito. Se si è creato così entusiasmo il merito è dei miei calciatori. La mentalità di vincere le partite fa parte della nostra squadra. Partita che inizia con 15 minuti di ritardo? Per me si potrebbe anche non giocare. Assurdo quello che è successo. Il rigorista? Mazzeo è un ottimo rigorista, resta lui.”

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