Politica

Stazione FS, De Leonardis: no alla beffa del parco fotovoltaico

De Leonardis: “Dalla riqualificazione a un parco fotovoltaico. I Commissari intervengano per evitare questa ennesima beffa per i foggiani”

“Dalla riqualificazione per finalità di carattere culturale, educativo e sociale a un parco fotovoltaico. Per la stazione di Foggia si profila l’ennesima beffa”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Nel 2019 fu siglato un protocollo d’intesa tra Comune di Foggia, Ferrovie dello Stato, RFI ed FS Sistemi Urbani ai fini della predisposizione di un programma di intervento per la riqualificazione delle aree esterne alla stazione ferroviaria di Foggia. Tale protocollo prevedeva, tra l’altro, il miglioramento del livello di connettività dell’offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione; il miglioramento delle condizioni di sicurezza e del decoro urbano; la valorizzazione e il riuso di aree e fabbricati esistenti per finalità di carattere culturale, educativo e sociale. Quel protocollo – prosegue De Leonardis – è stato disatteso facendo perdere ai foggiani una opportunità di rinascita di una zona tanto strategica quanto storicamente importante come quella della stazione, da tempo degradata. Adesso, per quelle aree, RFI ha espletato una gara per installare nella zona adiacente a viale Fortore un parco fotovoltaico. Un fatto che va in controtendenza rispetto ad altre città della Puglia come, ad esempio, Bari, Barletta, Brindisi, Lecce e in un’altra decina di centri dove, invece, sono in fase esecutiva progetti di realizzazioni di un doppio fronte delle stazioni che permettono un collegamento tra le due parti delle città attraversate dalla linea ferroviaria e una effettiva riqualificazione delle stazioni all’interno delle quali possono sorgere punti ristoro, punti dedicati al commercio, punti informazioni e ampi parcheggi. Evidente, quindi, che su Foggia si vada in direzione totalmente altra rispetto a ciò che sarebbe logico realizzare. Perché la realizzazione di un secondo fronte fruibile lungo viale Fortore, rappresenterebbe un beneficio per la città sia sotto il piano della riqualificazione urbanistica, sia per quelli che sarebbero riverberi positivi per quel che concerne, ad esempio, la connettività con Villaggio Artigiani, dove insistono piccole e medie imprese attualmente decontestualizzate rispetto a fondamentali vie di comunicazione, evidentemente necessarie per implementare l’attrattività della zona e accrescere i benefici per le attività imprenditoriali e commerciali esistenti e per quelle che potrebbero sorgere. Senza dimenticare Rione Martucci e Rione Diaz, due importanti e popolosi quartieri anch’essi avulsi rispetto al resto della città. Inoltre – aggiunge De Leonardis – realizzare il secondo fronte della stazione su viale Fortore, dotato di parcheggio per i bus extraurbani e un sottopasso pedonale di collegamento tra i due fronti, permetterebbe di evitare l’ingresso dei pullman del centro di Foggia e di utilizzare il Nodo Intermodale di viale Manfredi come hub bus cittadino con annessi vantaggi per la circolazione veicolare e la riduzione dei livelli di inquinamento. I Commissari devono intervenire immediatamente su questa vicenda e adoperarsi concretamente affinché Foggia, ancora una volta, non perda una occasione decisamente importante di riqualificazione e trasformazione di un polo strategico e di rilevante valore storico come quello della propria stazione”, conclude De Leonardis.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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